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Serie C: la Juve Stabia chiama, il Benevento risponde, frena la Casertana, -4 al Taranto di Capuano

Volano le Vespe di Guido Pagliuca, inseguite dalle Streghe di Auteri. Frenano i Falchetti, sorride il Monterosi. Penalizzazione per la squadra di Capuano

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Pietro De Conciliis

Pietro De Conciliis

Giornalista

Giornalista pubblicista e speaker radiofonico, per Virgilio Sport si occupa di calcio con uno sguardo attento e competente sui campionati di Serie B e Serie C

Va in archivio anche la 30a giornata della regular season di Lega Pro, con i risultati maturati nei posticipi del girone C. Vince la capolista Juve Stabia, che espugna il “Francioni” di Latina e tiene a debita distanza il Benevento di Gaetano Auteri, vittorioso sul campo del Potenza di Marco Marchionni. Frena la Casertana, sorride il Monterosi. Sul Taranto di Ezio Capuano, intanto, si abbatte l’incubo della penalizzazione, dopo la sentenza del Tribunale Federale Nazionale.

La Juve Stabia vola, il Benevento insegue

La Juve Stabia di Guido Pagliuca continua a macinare punti importanti, a poche giornate dal termine. Le Vespe consolidano le sette lunghezze di vantaggio sul Benevento, battendo a domicilio il Latina di Gaetano Fontana, che ha provato nella ripresa a riaprire la partita, ma senza particolare fortuna. Ancora protagonista l’ex Triestina Adorante, centravanti scuola Inter che ha raggiunto quota 8 gol in campionato, grazie alla doppietta messa a referto nel primo tempo del “Francioni”. Nella seconda frazione, Crecco accorcia temporaneamente le distanze, ma la rete di Meli riporta sulla terra i pontini e spedisce sulla luna i gialloblù, seguiti da circa 1.000 tifosi stabiesi.

Resta a -7 il Benevento di Auteri, che supera senza troppi problemi il Potenza di Marco Marchionni. Al “Viviani”, basta l’ottima vena realizzativa dell’ex Reggiana Lanini, arrivato nel mercato di gennaio per consentire alle Streghe di fare il salto di qualità in avanti. Doppietta anche per lui e sanniti che allontanano anche le inseguitrici, riportandosi a +4 sull’Avellino di Michele Pazienza, reduce dal roboante successo con il Catania. Manca esattamente un mese allo scontro diretto tra Benevento e Juve Stabia, previsto per l’8 aprile, alla quartultima giornata del campionato regolare.

La Casertana frena ancora, vittoria salvezza per il Monterosi

La Casertana di Vincenzo Cangelosi continua a faticare al “Pinto”, dopo le due vittorie ottenute in extremis contro Monterosi e Brindisi. Stavolta, finisce in parità con l’Audace Cerignola, in virtù delle reti realizzate da Montalto, su calcio di rigore, e Visentin, che ha ristabilito l’equilibrio al minuto 88. Un punto che non accontenta nessuno, ma che tiene alto il morale dei pugliesi, che avanzano verso la zona playoff. I Falchetti, invece, risultano sempre più staccati dalle zone più nobili della classifica.

Successo di vitale importanza per il Monterosi Tuscia di mister Scazzola, che ha completamente rivitalizzato la formazione laziale nel corso della sua gestione tecnica. Sul neutro del “Bonolis” di Teramo, basta un gol di Umberto Eusepi per avere la meglio sul Sorrento di Vincenzo Maiuri, mai realmente in partita. Calo piuttosto evidente dei costieri, a cui manca davvero una manciata di punti per festeggiare l’aritmetica salvezza. Vano e compagni, invece, guadagnano tre punti fondamentali sulla Turris, quintultima in graduatoria, e mettono nei guai Catania e Potenza, protagoniste nello scontro diretto del “Massimino” domenica prossima.

Taranto, deferimento e penalizzazione: -4 in classifica

Giovedì nero per il Taranto del patron Massimo Giove. La giornata di ieri, in casa jonica, è iniziata con la notifica del deferimento da parte del Tribunale Federale Nazionale, per il presunto mancato pagamento dei contributi di dicembre ai tesserati. La società rossoblù avrebbe riscontrato serie problematiche tecnico-informatiche nel generare la documentazione, secondo quanto scritto nel comunicato ufficiale che ha seguito lo stesso deferimento.

Nel primo pomeriggio, la stangata per gli uomini di Ezio Capuano, all’indomani della vittoria allo scadere contro la Virtus Francavilla. Il TFN, oltre ad accogliere la richiesta della Procura Federale di 2 punti di penalizzazione, ha aggiunto un altro -2 alla classifica del Taranto, perché sarebbe saltato anche il pagamento di una rata del debito concordata a suo tempo con l’Agenzia delle Entrate (seguendo le indicazioni del famigerato Decreto “salvacalcio”). In tali circostanze, però, basta il mancato pagamento di una delle rate per vanificare l’accordo di rateizzazione. E questo, rappresenterebbe un problema ben più grosso per il presente e il futuro del sodalizio pugliese.

Il Taranto, su indicazione del presidente Giove, si è già affidato all’avvocato Eduardo Chiacchio, che entro la giornata di lunedì presenterà ricorso avverso alla sentenza del Tribunale Federale Nazionale, con l’obiettivo di ridurre la penalizzazione inflitta alla prima squadra rossoblù, ora scivolata al quinto posto in classifica a quota 49.

Questa la nota ufficiale del Tribunale Federale Nazionale sul caso Taranto:

“Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, definitivamente pronunciando, irroga le seguenti sanzioni:

per il sig. Salvatore Alfonso, mesi 4 (quattro) di inibizione;
per la società Taranto FC 1927 Srl, punti 4 (quattro) di penalizzazione in classifica, da scontare nel corso della corrente stagione sportiva”.

Serie C: la Juve Stabia chiama, il Benevento risponde, frena la Casertana, -4 al Taranto di Capuano Fonte: ANSA

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