Dopo gli anticipi di ieri in Serie A, che tra Lazio e Napoli ci hanno regalato una bellissima scorpacciata di gol, oggi si giocano le partite che davvero contano in ottica Scudetto.
Nel giorno della festa dei lavoratori infatti saranno impegnate Milan, Inter e Juventus, squadre che stanno animando la lotta Scudetto e Champions League, ma anche la Roma, impegnata nella corsa all’Europa League. Domani invece spazio all’Atalanta contro la Salernitana, due formazioni che combattono per obiettivi opposti ma ugualmente importanti.
- Serie A, lotta Scudetto Milan-Inter alle battute finali
- Serie A, la lotta per l'Europa è ancora incerta
- Serie A, una lotta salvezza che dovrà dare i primi verdetti
Serie A, lotta Scudetto Milan-Inter alle battute finali
I rossoneri di Stefano Pioli saranno impegnati oggi alle 15.00 a San Siro contro la tostissima Fiorentina di Vincenzo Italiano, il vero big match di questa giornata per qualità in campo e spettacolo garantito.
Il Milan è assoluto padrone del proprio destino, è primo in solitaria con 74 punti ma attenzione all‘Inter, impegnata alle 18.00 in casa dell’Udinese ma distante appena due punti dal primo posto. Basterebbe dunque pochissimo per tornare davanti, considerando il terribile calendario del Diavolo da qui alla fine.
Rossoneri che dovrebbero presentarsi con la stessa formazione che ha battuto la Lazio, mentre nell’Inter mancheranno Bastoni e Calhanoglu, ma tornerà titolare Edin Dzeko, che per la prima volta in carriera in Italia sta lottando per il campionato. La Serie A è ancora totalmente aperta.
Serie A, la lotta per l’Europa è ancora incerta
A parte la Juventus, che sarà impegnata oggi alle 12.20 all‘Allianz Stadium contro il Venezia, tutte le altre sono molto vicine in classifica e si stanno giocando il miglior piazzamento possibile.
I bianconeri infatti sono quarti, a più sette sulla Lazio quindi che però ha una gara in più (35 contro 34). Alla Juve infatti mancano quattro punti per avere la matematica certezza di essere qualificata in Champions League, e questo ammettendo che tutte le altre vincano sempre, cosa assai improbabile in questa stagione. Dunque, se i bianconeri sono già virtualmente in Champions, questo non si può dire per le altre in lotta per l’Europa.
Lazio e Roma (impegnata oggi contro l’ottimo Bologna di questo momento) probabilmente ci andranno, anche dopo una stagione caratterizzata da pochi alti e molti bassi (più per la Lazio che per la Roma, coi biancocelesti che rimangono con una difesa da horror ma col secondo attacco di tutta la Serie A con 70 gol.
Anche la Fiorentina contro il Milan si gioca tantissimo. In caso di successo infatti la Viola aggancerebbe la Lazio a quota 59 punti, e darebbe una sterzata forse decisiva per l’Europa dopo due ko consecutivi.
Nella giornata di domani sarà impegnata anche l‘Atalanta, la grande delusa di questa stagione che rischia seriamente di non arrivarci proprio, in Europa, in questa stagione. Al momento ottava con 55 punti, viene da tre sconfitte e un pari nelle ultime cinque, ma a guardare bene a livello di punti è vicinissima a tutte le altre.
Serie A, una lotta salvezza che dovrà dare i primi verdetti
Per quanto riguarda la lotta per mantenere la categoria, non ci sono ancora verdetti certi ma la situazione è abbastanza delineata. Dopo una buona prima parte di stagione il Venezia è completamente crollato, ed è improbabile che a Torino contro la Juventus riesca a fare qualcosa di importante nonostante il pareggio 1-1 a dicembre.
Con 22 punti i lagunari sono ultimi, e vengono da otto ko consecutivi. Penultimo è il Genoa, che ha perso ieri nel Derby della Lanterna contro la Samp, mentre terzultimo è incredibilmente la Salernitana, reduce da tre vittoria di fila del tutto inaspettate (Samp, Udinese e Fiorentina) e che contro una Dea in flessione avrebbe una grossissima opportunità.
Infatti, il Cagliari è distante appena tre punti (coi sardi sconfitti ieri in casa 2-1 dal Verona), e potrebbe non essere in grado di difendersi anche considerando un calendario di incubo che da qui alla fine vedrà la sfida contro l’Inter e due scontri diretti contro Salernitana e Venezia