“Era una delle opzioni in campo, una scelta pragmatica, magari sofferta e dolorosa ma secondo me intelligente, consente a Sinner di salvare Roma e Parigi”. Paolo Bertolucci commenta così a Sky l’accordo Wada-Sinner sulla squalifica dell’azzurro.
Per Sinner la fine di un incubo
L’ex tennista di Davis, attuale opinionista di Sky, si unisce al coro di chi tira un sospiro di sollievo per come si è conclusa una vicenda che per un anno ha tormentato Sinner. Oltre all’incubo di doversi fermare per un anno o più il calvario per l’azzurro era costituito anche da tutte le reazioni ostili di parte dei colleghi, Kyrgios (ma non solo) in testa.
Un tam-tam praticamente quotidiano che Jannik ha sopportato con stoicismo e senza che ne risentissero i risultati. Tra oggi e domani probabilmente gli ultimi “fuochi”, poi finalmente Sinner potrà liberarsi del tutto anche dal punto di vista mentale dell’argomento.
Bertolucci: sarà ancora il migliore di tutti
Bertolucci prosegue a Sky: “Sinner ha dimostrato di avere spalle d’acciaio, è un anno che aveva questa spada di Damocle sulla testa e ciò nonostante ha dominato il circuito, un anno di stop sarebbe stato duro ma tre mesi di stop si gestiscono. Chiaro che cambiano un po’ i piani, ora avrà tempo e modo di preparare la terra battuta. L’anno scorso non giocò neanche a Madrid, peccato solo per i punti che perderà ma la sua leadership non dovrebbe cambiare. Si ripresenterà a Roma da n.1 al mondo, gli altri restano lontano, sia Zverev che Alcaraz.
L’importante – conclude Bertolucci – è che si sia tolto questa scimmia da dosso e torni ad essere sereno, è il migliore di tutti e lo sarà ancora. Non ci sono dubbi sul suo valore ma si vedeva che non era felice al 100%, ora potrà ritrovare la serenità. Non dover più parlare con gli avvocati o tornare su questa storia lo aiuterà. I legali avranno ponderato tutte le situazioni, i pro e i contro, e sono arrivati a questa decisione che trovo perfetta”