Dopo aver saltato, complice anche la sfortuna, i Giochi di Tokyo 2020 e di Parigi 2024, Jannik Sinner è pronto a fare il suo debutto olimpico, ma senza racchetta in mano. Il n°1 al mondo sarà infatti il ruolo il primo volontario e Amdassador alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. L’altoatesino guiderà i circa 20mila volontari del programma Team26.
- I forfait di Tokyo e Parigi
- Il ruolo di Sinner per le Olimpiadi di Milano-Cortina
- Intanto Sinner raggiunge Berrettini a Milano
I forfait di Tokyo e Parigi
Dopo una lunga attesa, i tifosi potranno osservare Jannik Sinner alle Olimpiadi, anche se non nelle consuete vesti di tennista, bensì di volontario per Milano-Cortina 2026. L’altoatesino ha già rinunciato a due edizioni dei giochi in passato: la prima risale a Tokyo nel 2021, quando lui e il suo allenatore di allora, Riccardo Piatti, concordarono sul fatto che non fosse ancora pronto e che giocare nel circuito lo avrebbe aiutato a crescere; la seconda risale a pochi mesi fa, quando una tonsillite lo bloccò a letto impedendogli di partecipare ai giochi di Parigi 2024.
E allora il debutto olimpico di Sinner avverrà sulla neve per i Giochi invernali di Milano-Cortina 2026, una scelta che si collega bene con il passato del n°1 del mondo, che prima di dedicarsi pienamente al tennis era appassionato e abile sciatore, tanto da essersi aggiudicato anche qualche gara giovanile.
Il ruolo di Sinner per le Olimpiadi di Milano-Cortina
Una cosa è sicura, anche ai Giochi di Milano-Cortina 2026 Sinner sarà il n°1. Jannik infatti è il primo dei circa 20mila volontari che dovrebbero contribuire alla realizzazione delle Olimpiadi invernali nostrane e Ambassador di Team26, programma dedicato a volontarie e volontari che sarà presentato oggi in una conferenza stampa in programma alle 18:00 alla Fondazione Milano-Cortina nel capoluogo lombardo, dove sarà presente anche il presidente del CONI, Giovanni Malagò.
Intanto Sinner raggiunge Berrettini a Milano
Quello di Ambassador di Milano-Cortina 2026 non sarà l’unico impegno milanese di Sinner, che – essendo uno dei principali testimonial di Gucci – dovrebbe arrivare nel capoluogo lombardo anche per prendere parte alla Fashion Week meneghina, così come fatto da altri sportivi, ad esempio l’amico Matteo Berrettini, che ha sfilato per Hugo Boss – suo sponsor – insieme al collega, e recente finalista dello US Open, Taylor Fritz, a Nicolò Martinenghi, sotto lo sguardo di un attento David Beckham.