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Sinner ha fatto proseliti: da lunedì l'Italia avrà 10 tennisti in top 100 (come nel 2021)

L'Italia eguaglia un primato storico: per la seconda volta dal 1973 lunedì porterà 10 tennisti in top 100, con Sinner alla posizione 1 e Bellucci alla 100.

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Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

Sembrava una maledizione, ma l’incantesimo finalmente è andato in frantumi: lunedì 13 gennaio 2025 sarà una data storica per il tennis italiano, che per la seconda volta dal 1973 ad oggi (da quando cioè esiste il ranking ATP) porterà 10 tennisti tra i primi 100 al mondo. Era accaduto già il 3 aprile 2021, ma la differenza si nota piuttosto evidente, guardando alle posizioni occupate dagli italiani. Perché all’epoca la maggior parte della truppa era confinata nelle ultime 15 posizioni, mentre stavolta la maggioranza è tutta di stanza nei piani alti. A riprova del fatto che il movimento italiano al maschile non è mai stato così florido.

Bellucci torna alla 100: il filotto è completo!

A rendere possibile la migliore classifica ATP di sempre della storia del tennis italiano ha contribuito la prima scalata in top 100 di Mattia Bellucci. Che pur mancando la qualificazione agli Australian Open ha sfruttato la perdita di posizioni di Daniel Altmaier (-7) e di Taro Daniel (-29) per balzare proprio alla numero 1000, che sarebbe stato 99 se solo il serbo Hamad Medjedovic non avesse vinto la finale del Challenger di Oeiras, in Portogallo.

Ma era l’ultima minaccia rimasta in piedi: l’altra era rappresentata dal rampante statunitense Nishesh Basavareddy, sconfitto però in semifinale nell’ATP 250 di Auckland dall’eterno Gael Monfils (col quale ci passano 19 anni di differenza…).

Dopo mesi di inseguimenti mancati per un soffio (si pensi all’occasione persa a inizio dicembre, con Passaro sconfitto in finale a Maia), stavolta l’aggancio è arrivato, tanto che si potrebbe già cominciare ad alzare l’asticella e pensare di portare dentro i primi 100 anche l’11esimo italiano, con Francesco Passaro che lunedì firmerà il suo best ranking alla 104, a sua volta però eliminato all’ultimo turno del torneo cadetto di Melbourne.

Classifiche a confronto: la differenza di “peso”

Rispetto a 4 anni fa, il “peso” dei 10 italiani in top 100 è ben diverso. Intanto perché abbiamo il numero uno del mondo, cioè Jannik Sinner, e poi perché Lorenzo Musetti è salito alla 15, eguagliando il suo best ranking in carriera. Entrambi c’erano anche nel 2021, con Sinner all’epoca alla 23 e Musetti alla 90 (nessuno dei due aveva ancora compiuto 20 anni).

L’attuale terzo italiano in classifica è Flavio Cobolli, alle 32, il quarto è Matteo Berrettini, che oggi è numero 34 mentre quattro anni fa era alla 10, unico italiano dell’epoca in top ten, destinato peraltro a vivere il suo momento di maggior splendore (era l’anno della finale di Wimbledon, persa con Djokovic). Non c’erano ancora nel 2021 Matteo Arnaldi, oggi numero 39, e Luciano Darderi, nel frattempo scivolato un po’ più indietro alla 45.

Quel 3 aprile c’era invece Lorenzo Sonego, all’epoca numero 34 del mondo, oggi numero 55. New entry lo sono anche Luca Nardi, oggi risalito alla 83 (a metà anno è stato anche alla 70) e appunto Mattia Bellucci. Alla numero 88, 70 posizioni dietro rispetto a quella occupata nel 2021, c’è l’inossidabile Fabio Fognini: la sua discesa nel ranking sta cominciando proprio in quel momento, ma vederlo ancora in top 100 a quasi 38 anni (li compirà il prossimo 24 maggio) è comunque una delizia per gli occhi.

Il prossimo obiettivo: portare l’11esimo italiano…

Dieci tennisti in top 100 testimoniano la crescita esponenziale di tutto il movimento italiano, che appare però oggi più solido e performante rispetto a quello di quattro anni fa. Un confronto tra le due classifiche può rendere meglio l’idea, ma come detto l’obiettivo della FITP è quello di provare ad alzare ulteriormente l’asticella: se Passaro è il più vicino, Mattia Gigante potrebbe fare un cospicuo balzo verso la top 100 qualora riuscisse a superare anche un solo turno agli Australian Open.

Attualmente solo la Francia fa meglio dell’Italia, portando 12 tennisti in top 100, ma il migliore è Humbert alla 14. L’Australia ne ha 9 in totale, gli Stati Uniti ne hanno 8, ma tutti compresi tra la 4 (Taylor Fritz) e la 42 (Alex Michelsen), così come 8 ne ha l’Argentina, mentre la Spagna che una volta dominava nel circuito oggi se ne ritrova soltanto 6.

Classifiche a confronto: 3 aprile 2021 e 13 gennaio 2025

Ranking ATP 3 Aprile 2021

10. Berrettini Matteo 3.453 punti
18. Fognini Fabio 2.548
23. Sinner Jannik 2.369
34. Sonego Lorenzo 1.717
69. Travaglia Stefano 1.024
87. Caruso Salvatore 876
90. Musetti Lorenzo 861
91. Mager Gianluca 843
93. Cecchinato Marco 834
96. Seppi Andreas 814

Ranking ATP 13 Gennaio 2025 (provvisorio)

1. Jannik Sinner 11.830 punti
15. Lorenzo Musetti 2.600
32. Flavio Cobolli 1.512
34. Matteo Berrettini 1.380
39. Matteo Arnaldi 1.305
45. Luciano Darderi 1.198
55. Lorenzo Sonego 1.026
83. Luca Nardi 675
88. Fabio Fognini 637
100. Mattia Bellucci 605

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