In attesa di tornare a ruggire in campo, Nick Kyrgios si conferma un formidabile leone da tastiera. Le punzecchiature, le frecciatine e le battutine dell’australiano sono ripartite a pieno regime dopo l’annuncio della positività di Iga Swiatek alla trimetazidina e alla conseguente squalifica di un mese comminata dall’Itia alla tennista polacca. Vicenda che fa il paio con l’ormai arcinoto caso Clostebol che ha riguardato Jannik Sinner e su cui l’australiano di origine greca, periodicamente, torna con sempre maggior virulenza.
- Kyrgios, altro post sarcastico su Sinner e Swiatek
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Kyrgios, altro post sarcastico su Sinner e Swiatek
Se gli altri tennisti si stanno godendo le sospirate vacanze dopo un’annata snervante e vissuta al massimo, Kyrgios – che è reduce da quasi due anni di inattività e in cui s’è riciclato commentatore in tv – sta intensificando gli sforzi in vista del rientro. Che è fissato per fine mese, il prossimo 29 dicembre, data d’inizio del torneo di Brisbane, un ATP 250 d’avvicinamento al primo Slam della stagione: gli Australian Open. Sui social Nick ha documentato i suoi progressi, ma ha anche riservato una battutina – l’ennesima – sui casi doping.
La certezza dell’australiano verso il ritorno in campo
“Bello aver messo in banca tanti giorni consecutivi di allenamento”, l’annuncio di Kyrgios su X. Prima dell’affondo: “Il polso è ricostruito e torno in campo, senza fallire nessun test antidoping“. E ancora: “Nick sii orgoglioso, perché lo stai facendo nel modo giusto”. Insomma, uno sberleffo e allo stesso tempo una sorta d’avvertimento a Sinner e ai suoi fan. Secondo Kyrgios, è lui il campione “pulito”. Gli altri, invece, sono corresponsabili della “fine del tennis”, come ha avuto modo di scrivere qualche giorno fa.
Kyrgios torna a Brisbane, a Melbourne può trovare Jannik
Polemiche e schermaglie social a parte, c’è curiosità per il ritorno in campo dell’australiano, che sarà tra i protagonisti a Brisbane grazie al ranking protetto: non gioca infatti dal torneo di Stoccarda del 2023, sconfitto dal cinese Wu, in quello che era il suo primo incontro dall’ottobre dell’anno precedente. Insieme a Nick, a Brisbane ci saranno Djokovic, Berrettini, Arnaldi, Rune e altri big. Un piccolo antipasto degli Australian Open, dove invece il calendario potrebbe metterlo di fronte al suo grande “nemico”: Sinner. E sono in tanti ad augurarglielo.