Se gli attacchi dal resto del mondo sono in parte comprensibili, il silenzio in Italia è quello che lascia maggiormente di stucco. Il caso di Jannik Sinner, il patteggiamento e l’accordo con la Wada con i tre mesi di squalifica sono destinati a far discutere. E in questo momento tutto finisce per essere argomento di conversazione, anche i silenzi.
- L’attacco di Bertolucci ai tennisti italiani
- Le parole di Vavassori e di Nardi
- La “non” presa di posizione di Musetti
L’attacco di Bertolucci ai tennisti italiani
A lanciare il tema del silenzio ci pensa Paolo Bertolucci, l,’ex capitano di Davis è stato uno dei primi a salire sul carro di Jannik Sinner e a sostenere e supportare il tennista altoatesino. E dalla sua pagina Twitter si è lasciato andare a uno sfogo: “L’assordante silenzio di quasi tutti i giocatori italiani sul caso di Jannik Sinner mi ferisce”. Poi in un’intervista ad Adnkronos ha ribadito le sue parole: “Ho letto le dichiarazioni di Vavassori, quelle di Berrettini e di Nardi. Quello che si è esposto di più è senza dubbio Vavassori, poi silenzio assoluti. Mi sarei aspettato una presa di posizione molto forte”.
Le parole di Vavassori e di Nardi
Stamattina è arrivata la presa di posizione di Matteo Berrettini, mentre nei giorni scorsi anche quelle di altri atleti italiani. Quella più calorosa e di supporto è stata senza dubbio quella di Andrea Vavassori che si è esposto in modo molto netto: “Tornerai più forte e incazzato di prima. Chi ti conosce sa che hai una mentalità diversa dagli altri. La cosa che mi sorprende veramente è come sei riuscito a gestire tutta questa faccenda e il non aver mai risposto alle celtiche di persone che veramente hanno oltrepassato il segno da tempo. Sempre più rispetto per te, forza Jan”.
E anche il giovane Luca Nardi si è schierato in totale supporto di Sinner: “Jannik è un mio caro amico, è un bravissimo ragazzo e sono sempre stato al suo fianco. Sono contento che abbia accettato la proposta della Wada. Lo scorso anno per lui è stato un inferno, ora potrà mettersi tutto alle spalle e a Roma sbaraglierà la concorrenza”.
La “non” presa di posizione di Musetti
A distanza di qualche ora arrivano anche le parole di Lorenzo Musetti. Il toscano è alle prese con qualche problema fisico che potrebbe fargli saltare anche il torneo di Rio de Janeiro e nel corso di un’intervista al magazine Clay ha parlato anche della vicenda Sinner con delle parole che però sembrano dettate dalla prudenza più che dal supporto al connazionale: “Wawrinka? Ognuno è libero di avere la propria opinione. Non conosco davvero i fatti, quindi è difficile giudicare. Credo alle commissioni che hanno valutato il processo e preso la decisione. Se la decisione è quella dei tre mesi, per noi non penso sia cambiato molto. Non ho ancora parlato con lui, forse lo vedrò a Montecarlo. Non dovrebbe giocare ma penso che sarà lì”.
Le parole di Musetti, che sembra aver preferito prendere una posizione, non sono piaciute ai tifosi di Sinner che si sono scagliati all’attacco del toscano sui social: “Questo qui ha vinto 2 Coppe Davis senza vincere un match e solo grazie a Sinner, indegno”. E ancora· “Fossi in lui mi informerei su quello che è successo perché oggi è toccato a Sinner ma in domani potrebbe succedere anche a lui”. E sono tanti i commenti negativi nei confronti del toscano.