Non cāĆØ ancora un sorteggio in grado di poter dare un volto al tabellone dello US Open 2023, ma ci sono tanti indizi che possono aiutare a capire cosa potrĆ riservare ai tanti italiani al via lāultimo slam della stagione. Soprattutto a colui che piĆ¹ di ogni altro sāĆØ imbarcato per Flushing Meadows con un vagone carico di speranze e aspettative, perchĆ© dopo aver conquistato il primo Masters 1000 in carriera ĆØ inevitabile per Jannik Sinner ritrovarsi appiccicata addosso lāetichetta di indiziato per avanzare fino alla finale di domenica 10 settembre.
Una prospettiva che intriga il ragazzo di San Candido, che dopo la delusione patita a Cincinnati (fuori al primo turno contro Lajovic, ma la stanchezza post Toronto sāĆØ fatta sentire) si ĆØ rimesso subito in pista, affinando la preparazione in vista del torneo che piĆ¹ di ogni altro potrebbe fargli spiccare il volo.
Un torneo nel quale Sinner si presenterĆ come testa di serie numero 6, cosa che non gli permetterĆ di evitare nei quarti di finale uno dei primi quattro giocatori al mondo. Sarebbe successo se a Cincinnati avesse fatto un poā piĆ¹ strada, salendo alla numero 4 nel ranking e beneficiando cosƬ della possibilitĆ di affrontare i rivali piĆ¹ forti soltanto in semifinale. Eppure in base a come verranno sorteggiati gli abbinamenti gli scenari per Jannik potrebbero cambiare radicalmente.
Se fosse Runeā¦
Se proprio la sorte volesse fare un favore, allora magari potrebbe far capitare Sinner nella parte di tabellone presidiata da Holger Rune, testa di serie numero 4. Giocatore che si adatta bene a tutte le superfici, ma che numeri alla mano in carriera ha vinto piĆ¹ sul rosso che sul cemento. E certamente avversario un poā meno ostico di un Daniil Medvedev (testa di serie numero 3), Novak Djokovic (2) e Carlos Alcaraz (1), che di fatto rappresentano gli spauracchi sulla via che conduce alla finale.
Se il pronostico verrĆ rispettato, come successo la settimana scorsa a Cincinnati (ma per esempio non a Toronto in quella precedente: Sinner lƬ ha vinto da testa di serie numero 7, peraltro battendo in finale De Minaur che testa di serie nemmeno lo era), allora giĆ nei quarti si potrebbe assistere a una sfida campale per guadagnarsi un posto tra i magnifici quattro che si giocheranno lāultimo slam stagionale.
E non ĆØ un dettaglio banale: Jannik a New York nella migliore delle ipotesi sāĆØ fermato proprio alla quinta partita, col ricordo della rimonta subita lo scorso anno da parte di Alcaraz (che la spuntĆ² al quinto dopo essersi ritrovato sotto 2-1) che ancora brucia nella mente dellāaltoatesino. Che nelle precedenti tre partecipazioni a Flushing Meadows sāĆØ fermato una volta agli ottavi (nel 2021 con Zverev) e due volte al primo turno, battuto da Khachanov nel 2020 e da Wawrinka nel 2019 (dove perĆ² aveva conquistato il main draw vincendo tre turni di qualificazione).
Possibili rivincite
Aspettando il sorteggio, ĆØ comunque possibile giĆ adesso individuare una sorta di percorso che potrebbe attendere il 22enne di San Candido. Che ad esempio negli ottavi di finale potrebbe avere la possibilitĆ di concedersi una sorta di rivincita con Zverev, che lāaveva battuto nello stesso punto due anni fa. O magari beccare proprio Khachanov, vendicando il ko. al primo turno nellāedizione 2020 (giocata a porte chiuse, causa Covid).
I pericoli negli ottavi potrebbero perĆ² avere il volto anche di Taylor Fritz e Frances Tiafoe, beniamino del āchiassosoā pubblico locale. Prima, cioĆØ al terzo turno, le insidie maggiori magari arriveranno da Bublik o Coric, con Christopher Eubanks che vorrebbe regalarsi una settimana da protagonista davanti ai tifosi americani e continuare la sua scalata nei piani alti della classifica mondiale.
Berrettini battitore libero
Gli italiani al via avranno anche unāaltra testa di serie, cioĆØ Lorenzo Musetti, accreditato della numero 18 del seeding: ciĆ² lo porterĆ a trovare nel terzo turno presumibilmente uno tra De Minaur, Paul, Auger-Aliassime (che visti gli scarsi risultati recenti non sarebbe affatto un brutto incrocio) o Norrie, per poi affrontare nellāeventuale ottavo di finale una delle prime 4 teste di serie (lāeventuale derby con Sinner, se dovesse esserci, non arriverebbe prima dei quarti).
La mina vagante del torneo perĆ² potrebbe diventare Matteo Berrettini, che ad oggi non ĆØ testa di serie (potrebbe diventarlo se oltre a Shapovalov e Struff dovessero marcare visita altri due tennisti che ad oggi lo precedono nel ranking ATP) e che pertanto rischia di dove incrociare da subito qualche big. Che magari eviterebbe volentieri di ritrovarsi a fare i conti con lāex finalista di Wimbledon, che lentamente sta cercando di ritrovare la forma migliore dopo un 2023 assai complicato.