Tiene sempre banco la questione De Ligt in casa Juventus. I bianconeri stanno ragionando sul da farsi, a fronte dell’apparente non volontà da parte del difensore olandese di non rinnovare il contratto (in scadenza nel 2024). Su di lui c’è molto forte il Chelsea, che deve rimpiazzare i partenti Christensen e Rudiger e che apprezza molto l’ex Ajax. L’allenatore dei Blues, Tuchel, lo ha messo in cima alla lista dei desideri, ma la richiesta di Arrivabene e Cherubini è di quelle “impossibili”: se non i 120 milioni di euro della clausola rescissoria, una cifra molto vicina.
Cosa porterebbe la cessione di De Ligt
Con la già ufficiale partenza di una colonna della retroguardia bianconera come Chiellini, perdere anche Matthijs De Ligt nella stessa sessione di mercato sarebbe un colpo durissimo per Madama, che si ritroverebbe con i soli Bonucci, Rugani e il neo arrivato Gatti. In un mercato in cui la dirigenza bianconera si trova già costretta a rivoluzionare centrocampo e attacco, dover mettere pesantemente mano anche alla difesa sarebbe cosa ben poco auspicabile. Ciò detto, si tratterebbe comunque di incamerare una cifra davvero considerevole e in larga parte, se non interamente, cash, cosa che porterebbe notevole ossigeno alle casse juventine, aprendo nuove opzioni in entrata. Tra i nomi in ballo, il più in alto nella lista è sicuramente quello di Kalidou Koulibaly del Napoli: il senegalese è in trattativa aperta per rinnovare col Napoli, ma il club di De Laurentiis non sembra intenzionato a offrirgli quanto chiede. Subito a ruota segue Gleison Bremer del Torino, sebbene sembri promesso sposo dell’Inter. Assieme a loro, attenzione anche a Gabriel dell’Arsenal.
Non solo sconvolgimenti in difesa, però. L’incasso della vendita di De Ligt permetterebbe alla Juventus di rinforzarsi ulteriormente anche a centrocampo e in attacco. In mediana è certo l’arrivo di Paul Pogba, ma non basta: ecco perchè parte del tesoretto potrebbe essere finire a Roma, sbloccando l’affare Zaniolo. In attacco, invece, dopo aver chiuso per Di Maria, Madama andrebbe spedita su Filip Kostic dell’Eintracht di Francoforte, indiziato numero uno per prendere il posto del partente Alvaro Morata (salutato oggi dalla società).
De Ligt, la Juventus ne perderebbe in immagine?
L’altro lato della medaglia, inutile negarlo, è che la Juventus uscirebbe da questa cessione parzialmente ridimensionata in immagine. Non è un mistero che il club bianconero veda in De Ligt il capitano del futuro e una sua partenza in direzione Chelsea ne minerebbe l’appeal. Che la Premier League abbia disponibilità economiche del tutto fuori scala rispetto alla Serie A è fuori di dubbio e si tratterebbe dell’ennesima prova di quanto il nostro campionato sia ormai diventato un trampolino per i giovani campioni: uno step di passaggio prima di approdare “tra i grandi”.
Cosa ne pensi della questione? La Juventus dovrebbe provare a trattenere De Ligt a ogni costo? Oppure con tutti quei soldi potrebbe prendere sostituti migliori? Faccelo sapere nel nostro sondaggio