Ennesimo episodio di razzismo nel calcio italiano. Stavolta il teatro è il match tra Spezia e Torino e a finire nel mirino di una parte dei tifosi liguri è il tecnico della formazione granata Ivan Juric. Stavolta però rispetto al passato qualcosa sembra cambiare, l’arbitro Guida interrompe il match e dagli altoparlanti arriva l’invito ai tifosi di smetterla con i cori a sfondo razzista, e solo quando la situazione si placa il direttore di gara fa riprendere il match.
- Juric rivela il contenuto dei cori: “Mi hanno dato dello zingaro”
- Spezia, capitan Gyasi si schiera con Juric: “Servono provvedimenti”
- Calcio e razzismo: tutti i casi della stagione
Juric rivela il contenuto dei cori: “Mi hanno dato dello zingaro”
A rivelare cosa è successo nel corso del match che poi il Torino ha vinto con ampio margine è lo stesso Ivan Juric che dopo la gara ha provato a raccontare quanto successo nel corso del match facendo anche i complimenti a Guida per il suo comportamento.
Soliti insulti, l’arbitro è stato bravo ma in queste situazioni è logico che non stai bene. Gli insulti erano indirizzati solo a me, mi dicevano zingaro. Ripeto non è facile quando ti senti insultare in questo modo, così come scimmia o nero. Sto parlando in generale. Se mi gridano buffone ok. Hanno fatto bene a interrompere il match, la situazione si è placata.
Spezia, capitan Gyasi si schiera con Juric: “Servono provvedimenti”
Juric ha ringraziato sia l’arbitro che gli avversari, durante il mach è stato capitan Gyasi il primo a richiamare i tifosi dello Spezia ed alla fine della partita, il giocatore si è espresso in maniera piuttosto netta contro questi cori.
Fa sempre male vedere e sentire queste cose. Parliamo sempre delle stesse cose. E’ successo a Bergamo con Vlahovic e adesso qui. Servono provvedimenti forte, sia se succede contro le persone di colore sia se vengono urlare cose simili ad altre persone, è inaccettabile.
Calcio e razzismo: tutti i casi della stagione
Gli insulti razzisti che sono stati indirizzati a Juric sono solo l’ultimo di una lunga serie di episodi di questo tipo che hanno riguardato il calcio italiano (e non solo basti pensare al caso Vinicius). Cori dello stesso tenore erano stati indirizzati al tecnico della Sampdoria, Stankovic, nel match contro la Roma e a Vlahovic nel corso della gara tra Atalanta e Juventus. Proprio a La Spezia, a lamentarsi di questo tipo di trattamento da parte dei tifosi liguri era stato il giocatore della Juventus, Kostic.