Non c’è pace per la Supercoppa Italiana. Definite finalmente le date (semifinali 18 e 19 gennaio, finale il 22), a tuonare è di nuovo Aurelio De Laurentiis, a dire il vero mai stuzzicato dall’idea di giocare a Riad, in Arabia Saudita.
- Supercoppa Italiana a Riad, la minaccia di De Laurentiis
- Polverone Supercoppa tra malumori, ripensamenti e cambio date
- Il Napoli giocherà la Supercoppa? Accordo trovato anche per la questione stadio
Supercoppa Italiana a Riad, la minaccia di De Laurentiis
Proprio oggi il Napoli invierà dei suoi emissari in Arabia per effettuare nuovi sopralluoghi finalizzati all’individuazione dell’albergo dove soggiornare (il club campione d’Italia ha la priorità rispetto alle altre squadre partecipanti). Il Corriere della Sera, però, riporta un virgolettato di De Laurentiis emerso ieri nel corso dell’assemblea di Lega Serie A. “Se i campi di allenamento non sono all’altezza, non mando il Napoli” avrebbe assicurato il vulcanico patron del Napoli, che fin dal primo momento si è rivelato poco incline a disputare la Supercoppa a Riad.
Polverone Supercoppa tra malumori, ripensamenti e cambio date
Il ricco contratto stipulato con gli arabi non mette a rischio lo svolgimento della Supercoppa, da questa edizione estesa a quattro squadre. Ma quanto è successo nel corso degli ultimi mesi in merito all’organizzazione della rassegna non può non far riflettere. Inizialmente si doveva giocare weekend del 7 gennaio 2024, poi, su richiesta del Paese organizzatore, si è optato per il 21-25 gennaio; infine si è arrivati a una decisione definitiva: il via è fissato il 18 e 19 gennaio con le semifinali Napoli-Fiorentina e Inter-Lazio, quindi la finale il 22. In un calendario già iper-intasato non è affatto semplice programmare e ri-programmare partite da rinviare e recuperare. Insomma, un caos.
Il Napoli giocherà la Supercoppa? Accordo trovato anche per la questione stadio
Già ad ottobre si era paventata l’ipotesi che De Laurentiis potesse boicottare la Supercoppa rilanciando la candidatura dell’Olimpico di Roma, salvo poi fare marcia indietro pubblicamente. Nelle ultime ore, anche in virtù della questione stadi, il numero uno del Napoli ha nuovamente storto il naso. Ma sembra improbabile che il Napoli non parta per Riad. Alla fine è stato scongiurato il rischio di giocare in stadi da poco più di 15mila spettatori: tutta la Supercoppa, come avviene per quella spagnola, andrà in scena nell’arena dell’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo.