È rimasto in silenzio per diverse ore, a differenza di altre federazioni europee che si sono subito schierate compatte a difesa dello status quo. Poi Gabriele Gravina ha rotto il silenzio sulla vicenda Superlega. Il presidente della Federcalcio ha ribadito la posizione presa al fianco di Aleksander Ceferin, di cui del resto è vicepresidente. No secco alla nuova competizione, che pure è stata implicitamente “autorizzata” dalla Corte Ue.
- Sentenza Corte UE, la posizione di Gravina
- Il comunicato della FIGC sulla Superlega
- Sentenza Superlega, la posizione della Lega Serie A
- Scontro Gravina-Superlega, tifosi scatenati
Sentenza Corte UE, la posizione di Gravina
Gravina non ha parlato direttamente, ma attraverso una nota della FIGC, la Federazione Italiana Giuoco Calcio. Una nota scritta in politichese, in cui si confermano tuttavia piuttosto chiaramente le prese di posizione delle scorse settimane e, non ultima, del giorno prima della sentenza, quando il presidente federale era arrivato a “minacciare” gli aderenti al nuovo torneo: “Chi si affilia alla Superlega non troverà posto in Serie A e negli altri campionati nazionali”. Una nota dal titolo eloquente:
Sentenza Corte UE: FIGC no alla Superlega per il bene del calcio italiano
E il cui preambolo è: “La FIGC ribadisce la sua convinta azione a tutela dei campionati nazionali, per la difesa del più ampio e generale principio del merito sportivo e del rispetto dei calendari internazionali”.
Il comunicato della FIGC sulla Superlega
Ecco, nel dettaglio, il contenuto del comunicato della Federcalcio: “A seguito della sentenza della Corte dell’Unione Europea sul cosiddetto caso Superlega, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, riconoscendosi pienamente negli organismi sovraordinati della UEFA e della FIFA, ribadisce la sua convinta azione a tutela dei campionati nazionali, per la difesa del più ampio e generale principio del merito sportivo e del rispetto dei calendari internazionali. Per queste motivazioni, in ossequio alle leggi nazionali e ai regolamenti internazionali, la FIGC ritiene che la Superlega non sia un progetto compatibile con queste condizioni e agirà sempre, in tutte le sedi, perseguendo gli interessi generali del calcio italiano”.
Sentenza Superlega, la posizione della Lega Serie A
Meno categorica la posizione della Lega Serie A, che attende di conoscere gli sviluppi della vicenda per poi correre…in soccorso del vincitore, come avrebbe detto Bruno Barilli. Questo il comunicato dell’associazione dei club presieduta da Lorenzo Casini, che auspica il coinvolgimento nelle trattative a venire di Leghe e Club: “In merito alla cosiddetta vicenda Superlega, in attesa di approfondire la portata e gli effetti giuridici della decisione pubblicata oggi dalla Corte di Giustizia UE, la Lega Serie A ribadisce la centralità del Campionato nazionale e dei suoi tifosi e auspica che i successivi sviluppi vedano un pieno coinvolgimento delle Leghe e dei Club“.
Scontro Gravina-Superlega, tifosi scatenati
A commentare la dura presa di posizione della Federcalcio sono soprattutto i tifosi della Juventus. “Questa presa di posizione del Gravina mi sembra un Diktat degno di un regime trucido, tipo Corea del Nord”, osserva un fan della Vecchia Signora. “Fatevi una domanda: come mai l’Inter si è affrettata a dire che per lei c’è solo la UEFA del vice presidente Gravina?”, chiede pungentemente un altro. “Ok escludere chi partecipa alla Superlega ma poi i risarcimenti chi li paga?”, domanda un altro supporter bianconero. Mentre c’è pure chi si chiede: “Vediamo se Gravina manterrà le parole dette…“.