Nulla è certo, nulla è scontato soprattutto se la finestra a disposizione per chiudere è quella di gennaio. Così la prima scelta del Milan, al pari di Marcus Rashford, assume un senso i più, decisamente differente rispetto al recente passato e anche quel suo tergiversare acquisisce maggiore spessore.
Il giocatore è stimato e apprezzato dai vertici rossoneri che lo hanno messo in cima alla lista degli acquisti e l’inserimento del Como, pare già respinto, non avrebbe condizionato il favore del giocatore. Ma da qui a dire che la conclusione di questa trattativa è scritta è davvero troppo. Per la maturità dell’accorso e per quel che è stato fino ad ora messo in evidenza.
- Rashford prima scelta in attacco del Milan
- Concorrenza del Como e delle inglesi
- Ostacolo Premier
- L'alternativa possibile è Trincao
Rashford prima scelta in attacco del Milan
Rashford è la prima scelta per l’attacco del Milan, soprattutto dopo che l’affare Okafor pare sia definito con il trasferimento del giocatore al Lipsia, per il quale mancano gli ultimi dettagli, utili a trovare la quadra di questa operazione. Per via Aldo Rossi, la priorità è e rimane Rashford, ma un nuovo rinforzo offensivo, una alternativa insomma oltre il talento del Manchester Utd, non sarebbe da scartare affatto.
L’incontro con il fratello-agente, avvenuto a metà settimana in Italia, aveva lasciato intendere che vi fosse curiosità, attenzione per una nuova esperienza professionale in Serie A magari con la maglia di un grande club, di prestigio e che godesse ancora di una certa opportunità di visibilità a livello europeo. Ibrahimovic e Moncada sono consapevoli che una cortesia e un apprezzamento, di per sé, non coincidono con il sì al prestito e alle condizioni economiche pensate.
Concorrenza del Como e delle inglesi
C’è poi la concorrenza delle inglesi da battere, cosa che preoccupa anche la Juventus per via di Zirkzee, scivolato in terza posizione nella lista dei desideri di Cristiano Giuntoli. Ma questa è una appendice, un’estensione che potrebbe condurre a un autentico spin-off che lasciamo per ora freezato, in attesa di un riscontro ovvero di una epifania che ci confermi o meno la situazione.
Tornando al Milan e a Rashford, tra i club che sarebbero pronti a corteggiarlo, stando ai media inglesi, ci sarebbero sì i rossoneri ma anche il West Ham e pure l’Arsenal, a caccia di un nuovo attaccante. Quindi, la scelta è ampia, nel senso che il giocatore è messo nella condizione di poter valutare quale sia la migliore opzione possibile per lui e la sua carriera in questo momento storico.
Stando a quel che riferisce calciomercato.com, l’inserimento del Como sarebbe sfumato mentre di ben altra pericolosità ai fini del passaggio in Serie A si tratta quando a intervenire sono club di Premier, con altre disponibilità economiche seppure attenti alle medesime regole.
Ostacolo Premier
L’ostacolo, lato Milan, rimane invece l’ingaggio di circa 13 milioni di euro lordi a stagione e ciò, malgrado l’apertura secondo la Gazzetta dello Sport, al prestito secco da parte del Manchester Utd che avrebbe così dimostrato di poter andare incontro alle esigenze della società e che lo stesso giocatore avrebbe in animo di affrontare un’esperienza professionale in un campionato differente, come la Serie A.
L’alternativa possibile è Trincao
Intanto Rashford è stato convocato e giocherà, stando alla situazione che interessa il Manchester Utd e quanto detto in conferenza stampa.
Per questo e altre ragioni, il Milan non può fermarsi a lui e l’ipotesi di Francisco Trincao quindi rimane in piedi con i favori dei prossimi giorni e del suo procuratore.