Alcaraz vuole un 2024 da sogno. Lo spagnolo è stato il grande protagonista della prima parte del 2023 e non c’è dubbio che il suo talento continuerà a splendere anche nei prossimi anni. Ma il finale di stagione non è stato quello che avrebbe voluto e dopo la grande soddisfazione di Wimbledon c’è stata qualche battuta di arresto imprevista che ha fatto scatenare anche qualche critica di troppo.
Alcaraz promette battaglia
Djokovic ha già annunciato a tutti la sua volontà di fare il Grande Slam. Il tennista serbo continua a essere il punto di riferimento del circuito internazionale e l’uomo da battere ma alle sue spalle sta crescendo e in fretta una nuova generazione di talenti come Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. E lo spagnolo promette battaglia.
Djokovic ha detto che è pronto a vincere i quattro tornei dello slam e l’oro olimpico ma noi siamo qui per fermarlo. Ho lavorato con uno psicologo che mi ha aiutato. Il 2024 sarà un anno impegnativo con le Olimpiadi dopo Wimbledon. Lavorerò durò per regalare una medaglia al mio paese.
Le difficoltà negli ultimi mesi
Non c’è dubbio che dopo una prima parte di stagione da dominatore assoluto con la chicca di aver battuto Djokovic in finale a Wimbledon, la sua parte di stagione dello spagnolo non sia stata all’altezza con le ATP Finals che sono state un po’ una delusione. “La prima parte di stagione è stata spettacolare – conferma anche lui – ma dopo Wimbledon ho avuto un periodo negativo. Credo sia normale, devo imparare a gestire queste situazioni. Ma per il 2024 vi consiglio di preparare le tv perché sarà un anno pieno di energia e spettacolo”.
L’intoppo Olimpiadi
Alcaraz ha già segnato sul calendario la data delle Olimpiadi di Parigi 2024 ma in questo momento per lui (e per Rafa Nadal) c’è un intoppo. Secondo le regole dei Giochi solo chi ha disputato almeno un’eliminatoria di Coppa Davis nell’anno olimpico o in quello precedente può entrare in tabellone. Per le due leggende spagnole questo non è avvenuto e la Spagna in possesso di una wild card non sarà in campo nella finestra di febbraio.
C’è comunque ancora una possibilità di aggirare il regolamento con gli spagnoli che dovrebbero presentare il caso alla ITF sostenendo di fare un’eccezione per Alcaraz e giustificando la loro assenza dalla Coppa Davis. Difficile pensare ai Giochi di Parigi senza Alcaraz e senza Rafa Nadal.