Il volo dagli Stati Uniti è rientrato, l’Italia del tennis è pronta a ripartire sulla terra europea. E anche un po’ quella nordafricana, con Marrakech che diventa un terreno di caccia prediletto per molti tennisti azzurri, al netto dell’assenza dell’ultimo vincitore del torneo in onore di Hassan II: Matteo Berrettini ha deciso infatti di contrare tutti i suoi sforzi sul debutto stagionale sul rosso a Monte Carlo, lasciando che sia Lorenzo Sonego (testa di serie numero 2) a guidare la pattuglia italiana in cerca di gloria sui campi marocchini. Ma nella prima settimana sulla terra si gioca anche a Bucarest, dove però la pattuglia è ridotta a un paio di unità .
- Fognini, che peccato: la caviglia fa crack sul più bello
- Domani Bellucci, poi Sonego e Darderi. Nardi e Cobolli a Bucarest
Fognini, che peccato: la caviglia fa crack sul più bello
Marrakech è sempre stata prodiga di buoni propositi per i colori italiani: oltre a Berrettini nella passata edizione ha visto imporsi Daniele Bracciali nel 2006, Andrea Gaudenzi nel 1998 e Renzo Furlan (fresco di divorzio nelle vesti di coach di Jasmine Paolini) nel 1994.
Sonego, come detto, è quello che più di tutti vuol puntare a fare strada nel torneo in onore di Hassan II: al primo turno ha goduto di un bye, trattandosi di seconda testa di serie (la numero 1 è Griekspoor), ma intanto l’Italia un pezzo l’ha già perso, con Fabio Fognini sconfitto nel match di primo turno dal belga Raphael Collignon, numero 90 del mondo, alla prima vittoria nel circuito ATP (doppio 6-3).
Non certo una sconfitta indolore, e in tutti i sensi: a costare carissima al ligure è stata una caduta in una discesa a rete che di fatto gli ha impedito di appoggiare con forza la caviglia per buona parte del secondo set, proprio dopo che aveva trovato il modo per ottenere il primo break di giornata. Così la prossima settimana il ligure uscirà dalla top 100, col rischio che la sua stagione sulla terra (la preferita, numeri alla mano) rischierà di tramutarsi in un piccolo calvario, visto l’infortunio nel quale è incappato al debutto.
Domani Bellucci, poi Sonego e Darderi. Nardi e Cobolli a Bucarest
Domani a Marrakech toccherà a Mattia Bellucci, ottava testa di serie del seeding, aprire il proprio spicchio di tabellone affrontando il russo Pavel Kotov. Mercoledì esordirà Sonego, ma pure Luciano Darderi: l’italo argentino, reduce dalla sconfitta patita in finale nel Challenger di Napoli contro Vit Kopriva, punta tantissimo sulla stagione sul rosso per recuperare un po’ dell’ingente bottino di punti lasciato per strada negli ultimi mesi (praticamente dalla fine dell’estate scorsa), e contro lo statunitense Tristan Boyer (numero 120 del mondo) confida di poter aprire bene la sua avventura in terra nordafricana, magari con la prospettiva di sfidare Sonego nei quarti di finale.
A Bucarest invece sono due gli italiani nel tabellone principale: Luca Nardi debutta martedì contro Marton Fucsovics, mentre Flavio Cobolli è già agli ottavi (ha goduto di un bye in qualità di terza testa di serie) e dovrà vedersela mercoledì contro Richard Gasquet.