“Un match incredibile”. Così lo ha definito lo stesso Matteo Berrettini, protagonista di una rimonta dai contorni epici a spese di Arthur Cazaux negli ottavi di finale dell’Arizona Tennis Classic, meglio conosciuto come il Challenger 175 di Phoenix. Il valore del torneo è quello che è, ma per il campione romano si tratta di un’occasione buona per rimettersi in gioco, riassaporare il campo e anche per godere finalmente e nuovamente della gioia per una vittoria. Dopo quella su Gaston, l’affermazione su Cazaux. E nei quarti (stasera, ore 19.30) lo aspetta un altro francese: Terence Atmane, numero 136 al mondo.
- Phoenix, la maratona tra Berrettini e Cazaux
- La rimonta di Matteo sotto 5-3 nel terzo set
- Challenger Phoenix, due sfide di fila per Matteo
Phoenix, la maratona tra Berrettini e Cazaux
Match incredibile, diceva Berrettini. Probabilmente a ragione, visto che è durato due giorni ed è stato continuamente segnato da clamorosi colpi di scena, sportivi e atmosferici. Un match interrotto dopo il primo set vinto da Cazaux con un break chirurgico, per il sopraggiungere della pioggia. Si sarebbe dovuti ripartire alle 20 italiane, invece la pioggia non ha lasciato tregua ai giocatori e si è tornati in campo solo a notte inoltrata. Con un Berrettini straripante. Fuga nel punteggio (5-1) e setpoint guadagnato. Ma a questo punto ecco che torna protagonista la pioggia: nuova sospensione.
La rimonta di Matteo sotto 5-3 nel terzo set
Si riparte a notte inoltrata (in Italia) e Berrettini chiude i conti nel secondo set e piazza subito un break nel terzo. Finita? No. Cazaux reagisce, fa il contro-break e poi strappa nuovamente il servizio all’italiano, portandosi sul 5-3. Il francese serve per il match, Berrettini sembra alle corde, ma lo riportano in quota gli errori a ripetizione del suo avversario. Manna dal cielo, perché a questo punto Berrettini ritrova fiducia e convinzione e va a vincere un game dopo l’altro, con un gran dritto che vale il break e il 6-5. Il servizio è amico del romano che chiude con una slice vincente, la prima e unica del suo match, e passa il turno.
Challenger Phoenix, due sfide di fila per Matteo
Sabato zeppo di impegni per Berrettini che, si spera, possa giocare due incontri. Dopo quello delle 19.30 italiane contro Atmane, infatti, scenderebbe in campo nella serata statunitense (nella notte in Italia) per la semifinale contro il vincitore del confronto tra Aleksandar Vukic e Quentin Halys. E in mezzo, magari, avrà il tempo di fare il tifo davanti alla tv per l’amico Sinner, impegnato nella sfida con Alcaraz a Indian Wells. Prima però è il momento di godersi la seconda vittoria consecutiva dopo il tormentato rientro: “È stato un match incredibile, ci sono voluti due giorni per completarlo. Sono davvero felice, molto contento di essere qui, di giocare e di godermi il tempo che passo sul campo. Proverò ad andare ancora avanti, a far sempre meglio”.