Era atteso, anche se ormai scontato. Attorno alle ore 17:30, il Milan ha dato comunicazione ufficiale sull’interruzione del rapporto professionale con Paolo Maldini, il quale – in altri termini – lascia il Milan.
Dopo una storia di Scudetto, Champions sfiorata e una squadra che ha saputo ritrovare talento e risultati, l’ex capitano rossonero si ritrova ancora una volta in discussione, allontanato, accusato di responsabilità che potrebbero essere condivise.
Il comunicato del Milan, addio a Maldini
Partiamo dagli atti formali, di questa interruzione di rapporto professionale tra le parti, tra la società di Gerry cardinale e l’ex bandiera rossonera; questo il comunicato del club che non lascia spazio a interpretazioni:
“La società comunica che Paolo Maldini conclude il suo incarico nel club, con effetto dal 5 giugno 2023. Lo ringraziamo per il suo contributo in questi anni, con il ritorno del Milan in Champions League e con la vittoria dello Scudetto nella stagione 2021/22. Le sue responsabilità saranno assegnate a un gruppo di lavoro integrato che opererà in stretto contatto con il Coach della prima squadra, riportando direttamente all’Amministratore Delegato”.
Parole nette, che non consentono di sperare in una riconciliazione – almeno a breve – e che mantengono comunque alto il livello di attenzione sul futuro imminente dell’ex capitano, in una fase del mercato delicata.
Massara fuori dal progetto
Anche se in questa nota non c’è una esplicita menzione relativa alla sorte che toccherà a Frederic Massara, al club dal 2019, sempre certa la sorte che gli verrà riservata.
Il comunicato riguardo il direttore sportivo, infatti, arriverà in seguito, ma ormai anche il suo destino è segnato: la sua esperienza al Milan si conclude qui. Come accaduto per Maldini. La Juve rimane un’ipotesi, è vero. Ma adesso si fa decisamente più concreta.