Troppi alti e bassi per sognare in grande.
Dopo aver vinto in carrozza le prime tre partite del girone dell’Olimpiade di Tokyo 2020, l’Italvolley femminile sembra essersi smarrita.
Così, dopo l’inopinata sconfitta per 3-0 contro la già eliminata Cina, arriva il rovescio contro gli Stati Uniti nel match che ha chiuso il raggruppamento.
Le ragazze di coach Kiraly (privo dal terzo set della palleggiatrice Poulter, infortunatasi alla caviglia) si sono imposte per 3-2 al termine di una gara che ha visto Egonu e compagne subire troppe pause: benissimo primo e terzo set, black out incomprensibili nel secondo e nel quarto, con troppi errori anche gratuiti e distacchi dagli avversari diventati subito troppo ampi e irrecuperabili.
Emblematico il crollo del quarto set quando, sul 9-9, l’Italia ha subito un parziale di 9-1 che ha compromesso il parziale, nonostante le tante sostituzioni operate da Mazzanti.
Più equilibrato il tie break, comunque sempre guidato dagli Stati Uniti, vittoriosi per 15-12.
Vero è che la gara contava più per le statunitensi, che puntavano ad evitare il quarto posto e che invece ora sognano addirittura il primo, che per l’Italia, ma la prestazione complessiva non fa ben sperare in vista del via della fase ad eliminazione diretta.
Per essere sicure del primo posto, con conseguente accoppiamento morbido ai quarti con la quarta dell’altro raggruppamento, le Azzurre avrebbero dovuto vincere il match in tre o quattro set, assicurandosi quindi tre punti.
Non è andata così e a questo punto di certo c’è solo che il primo posto è sfumato.
Il piazzamento dell’Italia dipenderà dall’esito di Russia-Turchia: le Azzurre ballano tra il secondo e un pericolosissimo quarto posto, che vorrebbe dire sfidare ai quarti il Brasile.