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Top e flop 37ª giornata Serie A: Arnautovic e Bisseck come Radu, Lukaku pile scariche, Pedro "Pibe de Oro"

Trentasettesima giornata del campionato di serie A 2024/25 con i nostri immancabili top e flop, con un pizzico di cattiveria e ironia i voti migliori e peggiori del turno di A

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Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

E’ cambiato tutto per non cambiare niente. Ma che bello però al netto di chi tifa Inter o Napoli. Un po’ come il finale di Inter-Barcellona, l’ultima mezz’ora della giornata 37 è stata un andare sulle montagne russe. Da Parma, dove di fatti non succedeva nulla o quasi, a Milano dove invece è successo di tutto con Pedro che ha zittito tutta San Siro e quasi azzerato le speranza scudetto dell’Inter laddove Bisseck e Dumfries avevano operato il sorpasso per ben due volte alla squadra di Conte. E tra una scarica di adrenalina e l’altra Roma saluta Ranieri, la Juve avvicina il pass Champions, Nicola ne salva un’altra, il Cagliari, lasciando a Verona, Parma, Lecce, Empoli e Venezia l’ultimo ballo per due posti all’inferno.

E allora allacciate le cinture e gustatevi i nostri attesissimi top e flop della trentasettesima giornata di serie A. Sempre con la giusta cattiveria e un pizzico di ironia, né di più né di meno. Che non guastano mai, ora che siamo in dirittura d’arrivo, ne mancano solo 90 alla fine ma saranno interminabili. In fondo è solo un gioco… (o forse no) del calcio!

Top e Flop della trentasettesima giornata di serie A

  • Nico Gonzales TOP 7: croce e delizia di questa Juve Giano Bifronte, con Tudor fa una partita buona e due no. Quella con l’Empoli era partita da “sì”.
  • Gimenez FLOP 4: decide di chiudere anzitempo la sua domenica, il suo campionato e questa sua prima, chissà, parentesi al Milan. Non un granchè a dire il vero. Il gomito invece è di spessore, un po’ troppo per Mancini e il Var. Buone vacanze.
  • Ramadani TOP 8: fa un gol da vedere e rivedere almeno otto volte, ecco appunto il suo voto. Se poi volete rivederlo un altro paio di volte, ok, ma non è che possiamo dargli 10 così dal giorno alla notte.
  • Colombo TOP 7: entra a Monza e cambia la partita e forse il destino dell’Empoli.
  • Piccoli TOP 8: sì ok, ci stava il 10 come i gol segnati in campionato che hanno contribuito alla salvezza del Cagliari ma suvvia non volevamo essere così scontati. Va bene così
  • Yildiz TOP 7,5: c’è una Juve con e senza il turco, specie quando è ispirato. Ha il pregio di far tornare al gol anche Vlahovic che è cosa quasi miracolosa. Coi due assist si è fatto perdonare la fesserie del rosso col Monza. Scusato.
  • Lukaku FLOP 5: ha le pile un po’ scariche come tutto il Napoli, su Big Rom un ultimo sforzo gli chiedono Conte, i compagni e un po’ tutta la città in coro.
  • Dumfries TOP 7: Pizzul l’avrebbe definito imperioso il suo stacco di testa che aveva illuso San Siro del secondo e decisivo sorpasso. Al di là di come è andata a finire il gesto tecnico resta così come la forma di sto ragazzone.

Top flop Allenatori

  • FLOP CONCEICAO – In pochi giorni perde la finale di Coppa Italia e qualsiasi appiglio per andare in Europa dal campionato. Vincere una Supercoppa, peraltro con due partite rabberciate comunque sul lavoro fino ad allora fatto da Fonseca, non può certo salvare una stagione, un’esperienza con un materiale umano comunque di un certo livello. Buon rientro in Portogallo.
  • TOP NICOLA – Più che un allenatore è un “salvacondotto”, quando mille indizi fanno una prova: chiedere a Crotone, Salerno, Torino, Empoli, Salernitana e ora Cagliari. Un fenomeno!
  • TOP DEI TOP RANIERI – se portasse la Roma in Champions avrebbe fatto qualcosa più di un’impresa, di un miracolo, di un prodigio. Ma conta il giusto, niente, rispetto a quello che ha fatto questo signore qui prendendo quella panchina dopo due esoneri per i giallorossi. Una sola parola: MONUMENTALE!

Fonte: ANSA

Supertop 37ª giornata: Pedro intramontabile

Il gol scudetto del Napoli, forse, l’ha segnato lui. Anzi, doppietta. Così, alla 37sima giornata a 37 anni. Davvero poco da dire davanti a un giocatore del genere che ha ribaltato dapprima i suoi della Lazio, poi la partita e quindi i sogni tricolori dell’Inter. Ma cosa vuoi che sia per uno che in carriera ha giocato e vinto di tutto. Immortale.

Superflop 37° turno: Arnautovic e Bisseck come Radu

Non una ma due ingenuità che gridano vendetta. Nel giro di pochissimi minuti. Che costano caro, carissimo. E dire che Bisseck la partita l’aveva sbloccata di giustezza si sarebbe detto una volta. Poi decide, un po’ come Gimenez di cui sopra, di allargare il gomito, nella maniera più sbagliata e incredibile possibile. Riesce a fare peggio Arnautovic che si divora a due passi dalla porta semivuota la palla del 3-2 praticamente allo scadere. Ecco, ora Radu, avrà qualche peso in meno sulla coscienza pensando all’erroraccio che costò all’Inter lo scudetto di tre anni fa.

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