Grande prova di forza per il nostro Matteo Berrettini, che riesce ad avere la meglio contro un tostissimo Alejandro Davidovich Fokina, il quale riesce a portare il tennista romano addirittura al quinto set. Finisce 3-6, 7-6(2), 6-3, 4-6, 6-2 in tre ore e 46 minuti di gioco.
Ai quarti di finale, già un ottimo risultato per il nostro tennis, Berrettini attende di conoscere il suo sfidante tra il norvegese Casper Ruud e il francese Corentin Moutet.
- Primo set tremendo di Berrettini, nel secondo si va al tie break
- Vince la continuità di Berrettini, Fokina troppo altalentante
- Berrettini a fine gara: "Grazie al mio angolo sono riuscito a continuare, mi ha dato coraggio"
Primo set tremendo di Berrettini, nel secondo si va al tie break
Questo è il secondo match tra lo spagnolo e l’italiano, col primo disputatosi al Masters 1000 di Montecarlo e vinto la Fokina in due set. Anche in questo caso l’iberico parte molto forte, si prende un break in apertura che poi conserva fino alla fine del set. 6-3 in mezz’ora e poco da fare per Berrettini, che non ha dato le giuste impressioni.
Nel secondo poi il romano tenta di riprendersi, migliorando il 43% con la seconda del primo set. Anche questo parziale però è durissimo, lo spagnolo va forte fino a portarsi sul 3-2. Tuttavia, al primo piccolo cedimento, Berrettini ne approfitta prendendosi un break. Break ripreso poco dopo, ma Berrettini arriva anche al set Point sul 5-4, annullato però da Fokina.
Col servizio e dritto, però Berrettini domina poi il tie break tornando in parità.
Vince la continuità di Berrettini, Fokina troppo altalentante
Una statistica nel terzo set è emblematica del dominio di Berrettini: in tutto il parziale cede solamente un punto al servizio. Il romano si prende il break all’inizio del game e poi conduce con calma e pazienza, chiudendo poi con un doppio fallo da parte dello spagnolo.
Nel quarto set invece domina lo spagnolo, che si mostra in una forma fisica strabiliante nonostante i match davvero impegnativi che ha appena disputato, colpendo la palla con tutto il braccio, cosa che mette alle strette parecchio Berrettini.
L’ultimo set poi è davvero bello e combattuto, con tre break nei primi quattro game giocati, due dei quali di Matteo. Il colpo di scena arriva nel sesto game: Davidovich Fokina, in un tentativo di spaccata, scivola e cade male su ginocchio sinistro. Viene chiesto il medical time out, ma da quel momento in poi lo spagnolo non è più lo stesso, tanto da mollare quasi completamente da questo momento fino alla fine, quando per contrastare un lob di Berrettini lancia in aria la racchetta in segno di resa.
Berrettini a fine gara: “Grazie al mio angolo sono riuscito a continuare, mi ha dato coraggio”
Al termine della dura partita, Matteo Berrettini ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le parole del tennista romano, che ora vola ai quarti dello US Open e attende uno tra Casper Ruud e Corentin Moutet:
“Sono orgoglioso dato che non ho cominciato il match come avrei sperato. Ero sotto di un set e di un break, sono stato in grado di lottare anche grazie al mio angolo che mi ha dato coraggio. Davidovich giocava bene, io ero un leggermente stanco. Il suo infortunio? Non desideravo finire la partita così, ma mi prendo la vittoria. I miei genitori adesso meno tesi rispetto al passato? Non penso, credo che non ci si abitui mai neanche dopo tante partite. Voglio bene ai miei e a mio fratello Jacopo, che mi ha visto in tv. È stato un anno difficile per lui, ma sta per tornare”.