Valentino Rossi lascia la MotoGp in pace con se stesso e con tutti i suoi rivali. Nell’ultima conferenza stampa da pilota del Motomondiale, il nove volte campione del mondo ha ricordato i tanti avversari avuti nel corso della sua lunga carriera.
Valentino Rossi: messaggio a Biaggi, Stoner, Lorenzo, Marquez
“La rivalità è qualcosa che non piace ma serve per dare il massimo, per superare i limiti e trovare qualcosa che non sapevi di avere – ha spiegato il pilota pesarese -. Tra tutti sottolineerei Biaggi, visto che eravamo anche due italiani con grande richiamo in Italia”.
“Ma anche Stoner, Lorenzo, Marquez, tutti i ragazzi degli ultimi anni… Mi sono davvero divertito. Poi quando passano gli anni li ricordi tutti in maniera speciale“.
Valentino Rossi: la maledizione del 9
Valentino in conferenza stampa ha anche scherzato sulla maledizione del nove, a partire dal decimo Mondiale cercato con insistenza ma mai riuscito a vincere: “L’ultimo è stato nel 2009, ovvero una vita fa. Pensavo di poterci riuscire, come nel 2015, per allungare la mia carriera, poi quando arrivi a 10 si chiude un cerchio. Ma non posso avere rimpianti, anche se è un po’ la maledizione del 9… Come l’ultimo podio nel 2020, il 199. Ma è stata una lunga, lunga corsa: tante stagioni lottando per il titolo o per posizioni importanti, è sempre un divertimento ed un piacere”.
Valentino Rossi e le lacrime di domenica
Il Dottore si porta avanti e pensa già a domenica, dopo il Gp: “Dopo la gara di domenica non so se verserò delle lacrime o meno: di solito preferisco ridere, è il mio carattere. Non so se piangerò, spero non accada. La data 14-11-21, che fa 46? Ci siamo detti che non era facile convincere Dio a far coincidere la cosa, magari è un segno o è accaduto per caso…”.