L’emozione che sta suscitando la vicenda umana che ha toccato Gianluca Vialli, in questi giorni così intensi e drammatici, ha provocato un’onda di affetto e stima unanime nei confronti dell’uomo che sta lottando a Londra contro il tumore al pancreas che lo ha colpito. Solo poche ore fa, i tifosi hanno offerto la testimonianza più autentica dell’amore per il campione, stendendo un commovente striscione di incoraggiamento all’esterno della clinica londinese, nella quale è ricoverato.
A unirsi a questo moto di amore inarrestabile, si è aggiunto anche un suo storico avversario come Walter Zenga, che ha scelto una story su Instagram per esprimergli la sua vicinanza, la lealtà sportiva e umana che li ha contrapposti in campo.
- Vialli, la dedica commovente di Walter Zenga
- Vialli, le sue condizioni dopo l'annuncio alla Federazione
- Lo striscione dei tifosi all'esterno della clinica
- La carriera di Vialli alla Samp e il passaggio alla Juve
- Il tumore è tornato
- L'affetto della moglie Cathryn e delle figlie
Vialli, la dedica commovente di Walter Zenga
“Forza Luca… Ti stringo la mano come facevamo in Nazionale. Uniti sempre”, è la commovente dedica dell’ex portiere dell’Inter, protagonista di decine di duelli con l’ex bomber di Samp e Juventus negli anni in cui entrambi dominavano la scena calcistica. La foto è un dettaglio del guantone di Zenga che stringe la mano nuda di Vialli che, dall’aggravarsi delle sue condizioni, è ricoverato a Londra .
Una fase complicata, toccante che ha raccolto tifosi, ex compagni, uomini di calcio e persone semplici in una testimonianza continua ed ininterrotta di amore.
Vialli, le sue condizioni dopo l’annuncio alla Federazione
L’ex attaccante e allenatore del Chelsea, 58 anni, ha deciso di interrompere le attività programmate con la Nazionale italiana guidata dall’amico e compagno di sempre, il ct Roberto Mancini, all’inizio di questo mese comunicando alla Federazione e ai tifosi la sua decisione con un vocale per concentrarsi sulla lotta contro la malattia, che gli è ripresentata l’anno scorso.
Secondo le indiscrezioni che si sono susseguite in questi giorni, le condizioni di Vialli hanno subito un peggioramento tanto che sia l’anziana madre del campione, Maria Teresa di 87 anni, e suo fratello Nino hanno deciso di volare in Inghilterra per vedere di persona Gianluca per poi rientrare a Cremona, poco prima di Natale.
Gianluca Vialli
Lo striscione dei tifosi all’esterno della clinica
Il gesto di sostegno e affetto, da parte dei suoi estimatori, è stato realizzato dai tifosi che fanno parte del “Sampdoria Club of England”. Oltre al bellissimo striscione, i supporter della Samp in terra inglese hanno anche pubblicato un post, sulla loro pagina Facebook dedicato a Vialli:
“C’mon Gianluca! All Sampdoria Club of England supporters are with you! Noi ti amiamo e ti adoriamo”.
La carriera di Vialli alla Samp e il passaggio alla Juve
Da bandiera della Samp, con la quale ha vinto lo Scudetto e la Coppa Italia in tre occasioni, l’attaccante ha sfiorato la vittoria in Coppa dei Campioni, dopo una sconfitta ai supplementari contro il Barcellona nel 1992.
Un ultimo tassello, prima di lasciare Genova per trasferirsi a Torino, sponda Juventus quando era nella condizione di scegliere la meta da seguire all’apice della sua carriera calcistica. Allora il trasferimento fu segnato da una cifra record. Cosa che non si è ripetuto poi con il Chelsea che per aggiudicarsi il campione cremonese, che giocò in Premier e divenne poi anche allenatore, attese la scadenza.
Il tumore è tornato
A Vialli è stato diagnosticato per la prima volta un cancro al pancreas nel 2017, ma dopo essere stato curato al Royal Marsden Hospital ha annunciato nell’aprile 2020 di aver ricevuto il via libera, un alleggerimento che gli ha permesso di godere con maggiore disinvoltura i mesi di lavoro con la Nazionale italiana con il ct Mancini e gli amici di sempre.
Fino a quando gli è stato possibile, da parte di quello che ha sempre definito come “un ospite indesiderato”; così ha sempre chiuso in una definizione il suo tumore al pancreas, malattia molto subdola e feroce della quale ha tratteggiato i contorni anche nel suo libro “Goals!”, per rendere la sua testimonianza più ferma nelle parole, per chiunque avesse l’urgenza anche di condividere, leggere, sapere.
A Vialli è stato detto che il cancro era tornato poco dopo il trionfo di Wembley degli azzurri, a Euro 2020.
Parlando del ritorno del cancro nel 2021, Vialli ha sottolineato di essere molto migliorato ed era determinato a rimanere al fianco di Mancini per gli anni a venire. Con l’amico e compagno l’ultima apparizione pubblica, in Italia, in occasione del film evento sulla Sampdoria, “la bella stagione”, a fine novembre.
“Continuerò a combattere, perché voglio essere qui per molti altri anni. Voglio che tu debba sopportarmi per molto tempo a venire”, ha detto.
Vialli con sua moglie Cathryn
L’affetto della moglie Cathryn e delle figlie
Con Vialli al suo fianco, oltre alla mamma e al fratello, c’è sua moglie Cathryn White-Cooper, ex modella britannica di origine sudafricana e arredatrice, dalla quale ha avuto due figlie, Sofia e Olivia.