In bacheca ne ha messe 6, di cui le ultime due consecutive, ma la Sir Susa Vim Perugia è pronta a lanciare una volta di più il guanto di sfida. Ed estendere il proprio dominio sulla Del Monte Supercoppa, il trofeo che apre la stagione del volley al maschile. Una ripartenza passata un po’ sottotraccia, complice forse la delusione per la mancata medaglia olimpica che in qualche modo ha fatto passare in secondo piano quanto fatto (e bene) precedentemente dai ragazzi di De Giorgi. Molti dei quali domani e domenica al PalaWanny di Firenze si ritroveranno da avversari, pronti subito a darsi battaglia per il primo trofeo ufficiale della nuova annata.
Perugia testa la nuova versione di Piacenza
Che partirà al solito all’insegna della rincorsa a chi lo scorso anno l’ha fatta da padrona. Perugia, appunto: quattro titoli in bacheca, dalla Supercoppa di Biella (favolosa la rimonta in finale contro Civitanova, peraltro replicata la settimana scorsa a Jesi in precampionato: da 0-2 a 3-2) allo scudetto conquistato contro Monza a fine aprile, passando per il Mondiale per Club e la Coppa Italia (sempre in finale su Monza). Angelo Lorenzetti, insomma, sarà ancora il coach da battere.
Ed esordirà subito contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza di Andrea Anastasi, una delle squadre che ha cambiato maggiormente pelle nel corso dell’estate: totalmente nuova la banda, con il ritorno in Italia di Kovacevic e l’arrivo da Monza di Maar, ma in mezzo c’è anche Galassi, a sua volta sbarcato dalla Brianza, mentre nel ruolo di opposto dietro Romanò è arrivato Alessandro Bovolenta.
Perugia ha salutato il capitano Leon, decisivo nella serie scudetto (ma troppo spesso infortunato negli ultimi due anni), e l’ha rimpiazzato con Ishikawa, sbarcato da Milano, da dove è arrivato anche Loser per sostituire il partente Flavio. Per il resto è la stessa del poker di successi della stagione passata: punterà sulla continuità, con Giannelli promosso capitano e Solè unico indisponibile (si è operato a un gomito: tornerà tra qualche settimana). Perugia-Piacenza sarà anche la prima sfida del programma, con inizio alle 15,30 (diretta RaiSport).
Trento sfida Monza, che ha cambiato davvero pelle
L’altra semifinale, di scena alle 18 (su RaiPlay), vedrà di fronte l’Itas Trentino e il Vero Volley Monza. Da un lato ci sono i campioni d’Europa di Trento, con Fabio Soli confermato in panchina e desideroso di constatare quanta voglia di rivincita avranno Michieletto e Lavia dopo la delusione estiva di Parigi. La maggiore novità di casa Itas è l’arrivo da Perugia di Flavio, che fa il paio con la partenza di Podrascanin. In entrata anche Gabi Garcia e Bartha, tutti da scoprire.
Più complessa e movimentata l’estate di Monza: la diaspora di talenti ha costretto il Consorzio a capovolgere la squadra, con l’innesto finale di Ivan Zaytsev (che non giocherà però a Firenze). Dentro anche Juantorena, Mosca, Marttila e Averill, con Massimo Eccheli chiamato a un altro miracolo dopo le tre finali (Coppa Italia, CEV Cup e scudetto) perse lo scorso anno.