Virgilio Sport

Wimbledon, Musetti inciampa contro Basilashvili: condizione precaria e sfortuna affossano Lorenzo. Sonego a vele spiegate

Finisce subito l'avventura di Lorenzo Musetti ai Championships: il georgiano Basilashvili è in stato di grazia e approfitta delle precarie condizioni del toscano. Non ci sarà il derby con Sonego

Pubblicato:

Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

Volevamo il derby dei Lorenzo, ci dovremo accontentare di vedere al secondo turno soltanto uno dei due italiani, per giunta quello meno atteso. Perché se Sonego il suo l’ha fatto, piegando in tre set senza troppi complimenti il portoghese Jaime Faria, Musetti non ha saputo fare altrettanto: la semifinale conquistata un anno fa resterà un lontano ricordo, complice la giornata pressoché perfetta mandata a referto da Nik’oloz Basilashvili, che ha approfittato delle non perfette condizioni del giocatore carrarino per portare a casa una vittoria pesante e affossare i propositi di derby italiani al secondo turno.

Musetti scarico e senza energie: Basilashvili ne approfitta

Musetti aveva messo le mani avanti, ben sapendo che la condizione dello scorso anno sarebbe stata impossibile da recuperare dopo aver trascorso le ultime settimane più in infermeria che sul campo. L’infortunio patito a Parigi ha presentato il conto: Basilashvili ha giocato una gran partita, ma certo ha tratto grosso giovamento dalla condizione precaria del toscano. Che è partito cercando di capire quali sensazioni avrebbe trovato, collezionando subito una palla break nel gioco d’apertura ma poi cedendo la battuta in quello successivo.

Diventa così subito una corsa a ostacoli: al servizio il georgiano non concede nulla (chiuderà con 15 ace), così Musetti può solo provare a remare, ma nell’ottavo gioco cede di nuovo il servizio e il 6-2 finale non sorprende nessuno.

Il secondo set si apre però con un Lorenzo nuovamente battagliero: sono due le chance di break annullate da Basilashvili, che però nel settimo game si butta letteralmente via, cedendo il servizio a zero e stendendo un tappeto rosso ai piedi di Lorenzo, che ne approfitta per chiudere sul 6-4 risalendo la corrente.

Le solite magie non bastano: Lorenzo fuori tra i rimpianti

La sensazione a quel punto è che tutto potrebbe far pendere nuovamente l’ago dalla parte di Musetti. Che pure nel terzo deve resistere stoicamente ai tentativi di allungo del rivale, spesso arrivando anche a giocare punti al limite della bellezza e senza un domani (un paio di smorzate e due dritti sulla riga strappano l’ovazione dei presenti).

Nel decimo gioco il toscano salva due palle set, poi però ne concede altre due nel dodicesimo game e stavolta Basilashvili si mostra più cinico, chiudendo con una volée in tuffo destinata a finire di diritto tra i colpi più belli del torneo.

A quel punto anche la testa finisce per abbandonare Musetti: il caldo e la stanchezza diventano un fattore (come accaduto ieri in Alcaraz-Fognini, c’è un malore sugli spalti e il match viene interrotto per qualche minuto) e l’allievo di Tartarini non riesce più a rispondere, né sui turni di battuta del rivale (semplicemente ingiocabile), né quando deve provare a spingere per salvare quelli sul proprio servizio. Il 6-1 finale è ingeneroso, ma inevitabile.

Sonego senza problemi contro Faria: ora cerca la “vendetta”

Musetti avrebbe tanto voluto sfidare l’altro Lorenzo, cioè Sonego, che il suo l’ha debitamente fatto contro il portoghese Jaime Faria. Partita mai in discussione, con il torinese bravo soprattutto a impedire al rivale di entrare nello scambio. Prolifico al servizio (15 ace e l’80% di punti vinti con la prima, oltre che il 71% con la seconda), Sonny ha giocato sul velluto, trovando 38 vincenti contro i 23 del lusitano e limitando ad appena 12 il numero degli errori non forzati (32 quelli dell’avversario).

Faria, numero 116 del mondo, poco ha potuto contro una delle versioni più solide di Sonego da qualche tempo a questa parte. Ha annullato un paio di palle break in avvio ma non è riuscito a farlo nel sesto gioco, quando ha permesso all’italiano di scappare per andare a prendersi un comodo 6-3. Anche nel secondo, poco da disquisire: il break arriva nel terzo gioco, dopo che Sonny aveva annullato due opportunità per vedere scappare Faria.

Il 6-4 del secondo parziale suona alla stregua di una sentenza: nel terzo set è sempre Sonego a spingere, con un break trovato a zero nel quinto gioco e un altro che arriva nel settimo, quando ormai il portoghese ha già la testa ai prossimi impegni in giro per il mondo (6-2 il finale). Ora Lorenzo dovrà “vendicare” Musetti, sfidando Basilashvili: facile a dirsi, ma se dovesse giocare così non dovrebbe essere poi così impossibile da farsi.

Leggi anche:

Affariesteri.it

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...