È tra le notizie di giornata: Francesco Acerbi sarà costretto a saltare Euro 2024 per un problema di pubalgia che lo costringe a operarsi. Il forfait del centrale dell’Inter scatena la reazione del giornalista de Il Foglio, Giuseppe Pastore, che condivide via Twitter un messaggio al vetriolo contro il nerazzurro. Il riferimento è presumibilmente al caso Juan Jesus.
La pubalgia esclude Acerbi da Euro 2024
Francesco Acerbi out dagli Europei per colpa di un problema di pubalgia che lunedì prossimo lo porterà sotto i ferri. L’esperto centrale nerazzurro lascia, così, il pre-ritiro agli ordini del CT, Luciano Spalletti. A coprire la casella lasciata libera dal fresco campione d’Italia sarà con molta probabilità lo juventino Federico Gatti, preallertato dal commissario tecnico. Dopo la matematica conquista dello scudetto, suggellata anche dalla rete che ha aperto il decisivo derby con il Milan, il difensore di Simone Inzaghi aveva scelto di fermarsi per provare a recuperare, missione fallita e operazione necessaria.
L’affondo di Giuseppe Pastore
Una situazione che toglie agli azzurri impegnati tra pochi giorni in Germania esperienza e solidità, e che, al contempo, scatena anche un putiferio sui social. A scaldare gli animi è, in particolare il post al vetriolo del giornalista de Il Foglio, Giuseppe Pastore, che su Twitter va all’attacco: “Acerbi sarà costretto a saltare Euro 2024 per un piccolo affaticamento al karma“.
Un affondo dettato con una certa evidenza dalla conclusione del caso del presunto razzismo con Juan Jesus, che aveva coinvolto il nerazzurro nella gara contro il Napoli. Acerbi è stato, poi, scagionato dalle accuse per “mancanza di evidenze”, evitando una squalifica che sarebbe potuta essere davvero importante.
La reazione dei tifosi
Il commento di Pastore accende inevitabilmente il dibattito tra i tifosi. Gli interisti ricordano: “E meno male che mesi fa ti hanno spiegato in ogni salsa che non era certa la sua responsabilità ogni oltre ragionevole dubbio. Però no, ormai hai deciso che Acerbi è razzista e va così” o, ancora: “E questa potevi serenamente risparmiartela, ma nessuno è perfetto” e, poi: “Il karma è non aver preso 10 giornate, gol scudetto alla vostra faccia in lacrime, Giroud non si è girato più”. Dall’altra parte della “barricata”, non manca chi dimostra di approvare e commenta: “mi hai gasato”, oppure: “Padre tempo!”, “Giuseppe io ti voglio bene”, “Mio padre“.