“Il tradimento di un amico”. Così Daniele Adani descrive il suo addio alla Bobo Tv, insieme a Nicola Ventola e Antonio Cassano, voluto da Christian Vieri, fondatore della trasmissione online.
- Adani torna online con “Karaoke Night”
- Bobo Tv: Adani e il tradimento dell’amico Vieri
- Bobo Tv: Adani non sente più Vieri
Adani torna online con “Karaoke Night”
Niente calcio, si canta. Daniele Adani e Nicola Ventola stanno per ripresentarsi al grande pubblico con una trasmissione canora, “Karaoke Night”, su Prime Video. La ferita della “cacciata” dei due e di Antonio Cassano dalla Bobo Tv è però ancora aperta e l’ex difensore, intervistato dal Messaggero, ne approfitta per dire la sua e attaccare Christian Vieri, fondatore del web show sul calcio, che a novembre scorso decise di voltare pagina, facendo uscire dal progetto gli altri tre ex calciatori.
Bobo Tv: Adani e il tradimento dell’amico Vieri
Adani spiega che tornerà anche a occuparsi di calcio. “Torneremo ad avere uno spazio digitale con il calcio al centro di tutto, è quello che la gente vuole – le parole dell’ex difensore -. Una comunicazione libera, efficace, aperta. Ventola e Cassano ci saranno, al 100%. La Bobo Tv era fatta da quattro persone, una ha scelto di fare altro”. Chiaro il riferimento a Vieri, verso cui Adani ha parole durissime. “La Bobo Tv è finita a novembre inaspettatamente – ha aggiunto l’opinionista – . Era il frutto di un percorso di amici. La cosa più grave e che non perdonerò è il tradimento dell’amico“.
Bobo Tv: Adani non sente più Vieri
Proprio il sentimento di amicizia che lo legava a Vieri è stato, secondo Adani, l’elemento che ha permesso alla Bobo Tv di svilupparsi e avere successo. “Togliendo qualcosa da me stesso per il bene comune ho salvato la Bobo Tv una quarantina di volte – ha dichiarato Adani -. Una cosa che metteva insieme tutto: il valore dell’amicizia. Una persona ha dimostrato di non meritarla. Quattro personalità forti, dei pazzi da mettere dritti. La Bobo Tv è stata una rock band”. Il rapporto con Vieri oggi è inesistente. “Non ci siamo più sentiti, perché so benissimo cosa è successo. Non ci sarà possibilità di chiarimento”, la sentenza di Adani. Inappellabile, almeno per ora.