Continua a tenere banco la vergognosa aggressione da parte di un gruppo di tifosi della Roma ai danni dell’arbitro Taylor e della sua famiglia all’aeroporto di Budapest. L’episodio, ripreso da un video che ha spopolato e indignato i social, è stato fermamente condannato dall’associazione arbitrale inglese (“Siamo sconvolti dagli abusi ingiustificati e ripugnanti diretti contro Anthony e la sua famiglia”) e dalla Premier League (“Siamo scioccati e sconvolti dall’inaccettabile aggressione”).
Aggressione Taylor, Marchisio si sfoga
In Italia, la voce più ferma che si è levata in merito all’accaduto è stata quella di Claudio Marchisio, ex centrocampista della Juventus e della Nazionale, che ha scritto un lungo post a commento del video. “25 mila tifosi hanno colorato Budapest con i colori della Roma. Dal primo all’ultimo secondo hanno sostenuto con amore e passione la propria squadra, e hanno rappresentato quanto di più bello il nostro calcio ha da offrire all’Europa, rendendo onore alla Roma che ha fatto un percorso magnifico in Europa League. Poche ore dopo la finale però una decina di loro all’aeroporto si è resa protagonista di una scena schifosa, una vera e propria aggressione ad una famiglia, quella di Anthony Taylor, che in quel momento non era un arbitro ma solo un padre e un marito attento a proteggere sua moglie e sua figlia, incredule e spaventate dall’insulsa violenza di questi poveri sfigati. Questa roba non è calcio, non è tifo, non fa onore a nessuno ma è solo delinquenza di cui siamo tutti stanchi. Basta!”.
Taylor, solidarietà da Guardiola e Moyes
Anche il tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, si è espresso in merito: “Sono molto dispiaciuto per le immagini che ho visto e mi dispiace molto per Anthony Taylor”. Allo stesso modo l’allenatore del West Ham, David Moyes: “Non ho visto la partita e quindi non posso dare un giudizio nè sulla gara nè sulla prestazione degli arbitri, ma voglio dire che quello del direttore di gara è un ruolo difficile e ogni arbitro non si dovrebbe trovare in una situazione come quella capitata Taylor, è qualcosa di davvero scorretto”.
La dura condanna della Uefa
La Uefa, dopo aver annunciato di aver aperto un’indagine contro Mourinho per le frasi ingiuriose contro l’arbitro di Siviglia-Roma, ha condannato con veemenza il comportamento violento nei confronti dell’arbitro Anthony Taylor e della sua famiglia. “Tali azioni – si legge nel comunicato – sono inaccettabili e minano lo spirito di fair play e il rispetto che l’Uefa sostiene. Gli arbitri svolgono un ruolo cruciale nel garantire l’integrità e l’equità del gioco, e la loro sicurezza e il loro benessere sono della massima importanza. L’Uefa mantiene una stretta collaborazione con la polizia locale e la sicurezza aeroportuale a partire dall’arrivo degli arbitri nelle città ospitanti”.
Roma, arrestato un tifoso a Budapest
Sul fronte delle indagini, un tifoso italiano della Roma è stato arrestato dalla polizia ungherese in seguito all’aggressione, secondo quanto reso noto dalla polizia di Budapest in un comunicato congiunto con l’aeroporto della capitale ungherese. “Grazie alla stretta collaborazione degli operatori aeroportuali con le forze dell’ordine e a una maggiore presenza della polizia in aeroporto durante l’arrivo e la partenza dei tifosi, le autorità sono immediatamente intervenute e l’arbitro è stato scortato in una sala d’attesa ed è salito a bordo del suo volo in sicurezza, accompagnato dalla polizia”.