Riabilitato dopo Inter-Verona e la gomitata non vista di Bastoni l’arbitro Fabbri – la scelta di Rocchi per Atalanta-Empoli, era tornato in A per Salernitana-Monza un mese dopo i pasticci di San Siro, e poi per Empoli-Bologna, era stato mandato in B per il caldissimo derby calabro Cosenza-Catanzaro ed era rientrato bene in A in Sassuolo-Udinese prima di essere nuovamente messo in panchina per gli errori in Napoli-Frosinone di due settimane fa. Vediamo come se l’è cavata ieri al Gewiss Stadium.
- I precedenti di Fabbri con Atalanta ed Empoli
- L’arbitro ha ammonito tre giocatori
- Atalanta-Empoli, i casi da moviola
I precedenti di Fabbri con Atalanta ed Empoli
Fabbri aveva diretto già gli azzurri in 17 occasioni, con 5 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte. La prima volta nel marzo del 2013, in occasione di Ascoli-Empoli 1-2. Diciassette anche i precedenti con la Dea: il bilancio era di 10 vittorie, 3 pari e 4 sconfitte.
L’arbitro ha ammonito tre giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Peretti e Mondin con IV Ufficiale Cosso, al VAR Doveri e all’AVAR Guida, l’arbitro ha ammonito tre giocatori: Luperto, Kovalenko, Scalvini.
Atalanta-Empoli, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi. Al 24′ Luperto frena con una leggera trattenuta l’avanzata di Miranchuk, per Fabbri è punizione dal limite e ammonizione per il difensore dell’Empoli, protestano i giocatori toscani. Al 40′ El Bilal Touré cade in area dopo un contatto con Pezzella, Fabbri non vede l’intervento in tempo reale ma viene richiamato dal VAR all’on field review: dopo aver rivisto l’azione, torna sui suoi passi e assegna il penalty. Decisione corretta. Giuste tutte e tre le ammonizioni in Atalanta-Empoli.