Koopmeiners torna da avversario al Gewiss Stadium in occasione del recupero della 19a giornata tra Atalanta e Juventus in programma stasera alle 20:45. Cinque mesi dopo l’addio burrascoso alla Dea, l’olandese vive una situazione anomala: ad accoglierlo i fischi dei suoi ex tifosi, che non gli hanno perdonato il tradimento estivo, ma nello stesso tempo è contestato pure dal suo nuovo pubblico per via del deludente rendimento in campo.
- Atalanta-Juve, il ritorno di Koopmeiners a Bergamo
- Koop-Juve: la telenovela estiva e i certificati medici
- Ma ora anche i tifosi della Juventus lo criticano
Atalanta-Juve, il ritorno di Koopmeiners a Bergamo
Alla corte di Gasperini Koopmeiners ha mostrato tutto il meglio del suo repertorio, tanto da diventare uno dei principali oggetti del desiderio dello scorso mercato estivo. Tra i protagonisti assoluti del trionfo in Europa League dell’Atalanta, Teun ha fortemente voluto la Juventus dando il via a un vero e proprio braccio di ferro con la Dea pur di approdare ai piedi della Mole.
No, Koop non sarà ricevuto come una star dai tifosi bergamaschi. Altro che red carpet o applausi scroscianti: l’olandese andrà incontro a tutt’altro tipo di accoglienza rispetto a quella che è stata riservata ad altri idoli della storia recente del club come Ilicic o il Papu Gomez. Si prevede, infatti, una tempesta di fischi all’ingresso di campo dell’ex Az Alkmaar.
Koop-Juve: la telenovela estiva e i certificati medici
La Juventus è riuscita a ingaggiare Koop solo in chiusura di mercato e dopo una trattativa estenuante con l’Atalanta, che non voleva privarsi del suo gioiello, ma soprattutto non aveva alcuna intenzione di abbassare le proprie richieste. E, infatti, è stata la Signora ad accontentare la famiglia Percassi e non viceversa, versando nelle casse della Dea la cifra monstre di 60 milioni di euro.
Nel mezzo la battaglia di Teun a colpi di certificati medici: ben tre quelli presentati agli orobici per stress, saltando così tutta la presentazione estiva e presentandosi a Torino con una condizione da ritrovare.
Ma ora anche i tifosi della Juventus lo criticano
L’avventura in bianconero ha finora riservato pochissime gioie a Koopmeiners, sempre più sul banco degli imputati per il modesto contribuito fornito alla causa nella prima parte della stagione. Del campione ammirato a Bergamo neanche l’ombra: l’olandese non ha ancora trovato la collocazione ideale nello scacchiere tattico di Thiago Motta, finendo per diventare uno dei bersagli dei tifosi.
Il numero 8, autentico pallino di Giuntoli che avrebbe voluto comprarlo già ai tempi del Napoli, proprio non riesce a incidere in campo. E nel frattempo i detrattori aumentano. Chissà che la sua prima volta da avversario al Gewiss Stadium non cambi il corso della sua storia alla Juventus.