Dal pre al post partita non è certo stata una finale di Coppa Italia senza sussulti, quella tra Atalanta e Juventus. A infiammare i social, oltre allo show di Allegri, ci hanno pensato Al Bano, la cui interpretazione a cappella dell’Inno di Mameli è stata stroncata dal popolo del web, e l’arbitro Maresca, autore di una direzione di gara tutt’altro che perfetta.
- Atalanta-Juventus: web in rivolta per l'inno di Al Bano
- Al Bano peggiore in campo: tra meme e stroncature
- Male anche Maresca: l'arbitro sul banco degli imputati
Atalanta-Juventus: web in rivolta per l’inno di Al Bano
Quest’anno l’interpretazione dell’inno di Mameli, momento sempre molto atteso che precede l’inizio della finale di Coppa Italia, è stato affidato a un gigante della canzone italiana: Al Bano Carrisi. Ma non tutto è filato liscio, a partire dalla scelta di interpretare il Canto degli Italiani senza musica. Qualche stecca di troppo, uno stadio che sin dalle prime battute non ha gradito la performance dell’artista di Cellino San Marco e un finale imbarazzante con Al Bano che ha provato a coinvolgere inutilmente l’Olimpico al grido di ‘Italia! Italia! Italia!’. Insomma, esito disastroso e social in subbuglio.
Al Bano peggiore in campo: tra meme e stroncature
Il web non perdona, si sa. Basta un niente per scatenare una tempesta, ed è proprio quella che ha travolto Al Bano. Fioccano i meme e i commenti per la sua esibizione. “La peggior interpretazione di sempre” scrive Antonio su X. Gli fa eco Anton: “Con Al Bano che canta l’inno nazionale siamo davvero pronti alla morte, l’intonazione l’abbiamo già seppellita”. E, ancora, Lello: “Scusate ma Al Bano ha cantato l’inno di Mameli o ‘Felicità?’ Come rendere uno scempio l’inno più bello del mondo”. “La sinistra riparta da Al Bano… Come ha distrutto lui “Fratelli d’Italia” nessuno!” ironizza Jena. “Credo che l’inno cantato da Al Bano possa essere annoverato come crimine contro l’umanità” rincara Lapo Nero. Non c’è dubbio: il peggiore in campo è stato proprio lui.
Male anche Maresca: l’arbitro sul banco degli imputati
Anche Maresca nell’occhio del ciclone. Per il rigore del possibile 2-0 della Juve per fallo di Hien su Vlahovic negato e una gestione dei cartellini discutibile. Infine il rosso che ha fatto infuriare Allegri tanto da indurlo a invocare Rocchi a più riprese, come intercettato dai microfoni di Mediaset. E sui social torna in auge lo sfogo di Antonio Conte, quando hai tempi dell’Inter esclamò: “Maresca, sei sempre tu”. “Magari Maresca non aveva visto, ma se il Var non fischia questo rigore (e conseguente espulsione) è malafede. Se anche davanti a queste evidenze, nessuno alza la voce, ne diventa complice. La Juve da troppo tempo è in silenzio” twitta ‘GiùlemanidallaJuve’. “Il secondo tempo è stato costellato di fischi di Maresca contro la Juve. Molto più gravi del rigore non dato” aggiunge Marco. “Maresca nel secondo tempo ha indossato la maglia a strisce nerazzurre” chiosa Francesco.