Filippo Tortu ha rilasciato un’intervista al portale OA Sport, dove fa il punto sulla stagione outdoor che inizierà a breve, culminando con i Mondiali di Budapest dal 19 al 27 agosto prossimi.
- Atletica, Tortu: "Obiettivo? Centrare la finale mondiale"
- Atletica, Tortu: "La nostra nazione è competitiva"
- Atletica, Tortu: "Non guardo al record di Mennea"
Atletica, Tortu: “Obiettivo? Centrare la finale mondiale”
L’oro olimpico ha fatto un bilancio sulla scorsa stagione, fissando gli obiettivi per la prossima. Così Tortu: “Avevo puntato agli Europei e secondo me ero anche più in forma. Poi probabilmente sono arrivato stanco, ma secondo me avrei potuto correre meglio rispetto a quanto fatto ai Mondiali. Poi comunque ad un Europeo conta il piazzamento, quindi avrei preferito fare un tempo più alto e vincere ovviamente. Tutto sommato comunque una buona stagione: nel giro di 20 giorni ho corso tre volte sotto i 20.2, cosa fatta solo una volta in carriera prima. Diciamo che il mese di luglio mi ha fatto capire che il lavoro fatto era quello giusto e che posso puntare su questa distanza. Io immaginavo di poter fare buoni risultati, ma ovviamente i risultati ti danno fiducia e consapevolezza. Tutt’ora mi brucia non aver fatto un risultato migliore all’Europeo, ma anche quella è stata una bella gara. Anche quest’anno i 200 metri saranno la mia gara principale. Obiettivi? Andare sotto i 20 secondi e centrare la finale mondiale”.
Atletica, Tortu: “La nostra nazione è competitiva”
Con l’exploit di Ceccarelli e Jacobs (tra gli altri), l’atletica italiana sta registrando diversi risultati importanti in giro per il mondo. L’opinione di Tortu: “Tra velocità maschile e femminile stiamo facendo benissimo, per parlarne a fondo servirebbero forse cinque ore di tempo. Ogni anno arrivano risultati da parte di atleti diversi, siamo diventati un gruppo estremamente competitivo. Nei 100, nei 200 ed anche nei 400 il livello si è alzato tantissimo. Durante i raduni prima capitava di essere appena in 5, oggi invece magari siamo 10 e tutti molto competitivi. Questo inevitabilmente ti aiuta, la sana competizione tra compagni ti sprona a fare sempre meglio e porta il gruppo sempre più avanti. Il risultato della staffetta femminile agli Europei secondo me è simbolo di tutto questo, quella medaglia potrebbe portare a tante soddisfazioni anche in futuro”.
Atletica, Tortu: “Non guardo al record di Mennea”
A Tortu viene infine chiesto se avrebbe pensato di eguagliare il record di Mennea (19.72 secondi sul 200 metri): “Io vedo la mia carriera come una progressione a gradini: ora ho quasi iniziato da capo spostando l’attenzione così tanto sui 200 metri e quindi il primo passo sarà scendere sotto i 20 secondi. Una volta fatto questo proveremo a capire di quanto si può scendere, ma per ora penso solo ad andare sotto i 20. Il focus è su questo per ora, non su record o altro. A me i record tra l’altro non interessano moltissimo, mi interessano quasi solo i miei, solo gli obiettivi personali. Su quel piano i miei obiettivi saranno anche l’oro agli Europei 2024 e la finale olimpica, il resto interessa meno”.