Affaticato dalle qualificazioni, soprattutto dal secondo e decisivo match contro Rinky Hijikata durato quasi tre ore, Fabio Fognini è stato eliminato da Laslo Djere all’esordio nel tabellone principale del Masters 1000 di Madrid senza offrire una grande resistenza, a testimonianza di come la benzina rimasta nel serbatoio dopo la maratona del giorno precedente fosse ben poca. Intanto nella capitale spagnola l’ennesimo spettacolo impietoso di Corentin Moutet, ritiratosi tra gli scroscianti fischi del pubblico.
- Primo set, Fognini appare subito in difficoltÃ
- Secondo set, trionfa Djere: niente top-100 per Fognini
- Lo spettacolo impietoso di Moutet
Primo set, Fognini appare subito in difficoltÃ
La giornata di Madrid che si era aperta con la freschezza del giovane Federico Cinà vincente su Wong, è poi proseguita con l’eliminazione per 6-2 6-3 dell’esperto Fabio Fognini, provato fisicamente dalla maratona nel turno decisivo delle qualificazioni contro Rinky Hijikata. Che non fosse il solito brillante Fabio lo si capisce da subito. Le gambe e i piedi sono lenti e poco reattivi, impedendo all’azzurro di entrare davvero nel match, con Laslo Djere che domina il parziale grazie a due break e perdendo un solo punto al servizio.
Secondo set, trionfa Djere: niente top-100 per Fognini
Nel secondo parziale Fognini trova un’immediata reazione che potrebbe rappresentare la svolta della partita, ma dopo aver strappato la battuta a Djere in avvio, Fabio subisce immediatamente il contro break. A questo punto l’azzurro si scioglie definitivamente, permettendo al serbo di portarsi avanti di un break e di chiudere l’incontro al servizio sul 6-3 dopo aver fallito due match point in risposta.
Niente rientro in top-100 dunque per Fognini, che ha comunque guadagnato sei posizioni in classifica grazie alle due vittorie nelle qualificazioni risalendo al numero 106 del ranking. Fabio avrà un’altra chance in occasione degli Internazionali d’Italia, dove sarà in tabellone grazie a una wild card.
Lo spettacolo impietoso di Moutet
Intanto a Madrid si è tenuto l’ennesimo impietoso spettacolo messo in piedi da Corentin Moutet in occasione del derby francese contro Harold Mayot. Dopo aver perso il primo set, il transalpino classe ’99 ha scatenato tutta la propria frustrazione prendendosela a lungo con i tifosi, con cui è stato protagonista di un lungo botta e risposta che ha portato l’arbitro Lahyani a richiamarlo.
Successivamente Moutet ha provato a salvare una palla break con un servizio da sotto, fallendo però nell’intento e lasciando poi cadere a terra la racchetta per recarsi verso le tribune e prendersela con i tifosi che lo stavano pesantemente prendendo di mira. Nel game successivo, perso un punto, Corentin ha scagliato violentemente la racchetta a terra, subendo un penalty point che ha permesso a Mayot di vincere il game.
Il match non è più proseguito, dato che dopo aver rotto la propria racchetta, Moutet ha deciso di ritirarsi per un problema alla schiena non si sa quanto reale, lasciando così il campo tra i fischio spioventi del pubblico, talmente forti da obbligare il match tra Duran Lajovic ed Ethan Quinn a venire interrotto per qualche secondo.