Niente da fare per Lorenzo Sonego. La favola del torinese, lucky loser del Masters 1000 di Montecarlo grazie al ritiro di Carlos Alcaraz, s’interrompe negli ottavi di finale al cospetto dello scorbutico francese Ugo Humbert. Sonego ha vinto il primo set e ha intravisto la possibilità di una qualificazione ai quarti che avrebbe avuto del clamoroso, poi però s’è sciolto perdendo male il secondo e soprattutto il terzo parziale.
- Montecarlo, tifo da stadio per Sonego e Humbert: c'è Volandri
- Sonego parte bene, poi crolla: vittoria in rimonta per il francese
- Quarti di finale: Sinner contro Rune, Italia-Argentina nel doppio
Montecarlo, tifo da stadio per Sonego e Humbert: c’è Volandri
Partita giocata praticamente in notturna, da ultimo incontro in programma sul Court des Princes, non il campo principale ma il secondo – e uno dei più suggestivi – del torneo monegasco. Dove le tribunette sono davvero a ridosso del rettangolo di gioco, gremite all’inverosimile e con un tifo quasi da Coppa Davis, equamente distribuito: tanti i tifosi di Sonego, capaci di scandire cori e ovazioni per il proprio beniamino, e tantissimi i tifosi per il francese, rumorosi e chiassosi a loro volta. Silente in tribuna, tra gli altri, il capitano azzurro di Davis, Filippo Volandri.
Sonego parte bene, poi crolla: vittoria in rimonta per il francese
Primo set vissuto sui binari di un sostanziale equilibrio, spezzato dal break chirurgico di Sonego all’undicesimo gioco. Poi il punto decisivo e la grande speranza di poter incanalare la partita su binari favorevoli (7-5). Niente da fare, invece. Humbert ha reagito da campione, mentre l’italiano ha iniziato a commettere qualche errore di troppo. Da dimenticare il finale di secondo set, consegnato letteralmente al francese (3-6). Pessimo, poi, il terzo set, quasi non giocato, con Humbert che ha chiuso i conti con un agevole 1-6.
Quarti di finale: Sinner contro Rune, Italia-Argentina nel doppio
Con l’eliminazione di Sonego, che ha fatto seguito a quella rimediata da Lorenzo Musetti qualche ora prima al cospetto del redivivo Novak Djokovic, è rimasto un solo italiano a Montecarlo: Jannik Sinner. Per il rosso di San Candido l’impegno ai quarti contro Rune nella rivincita della semifinale dello scorso anno (inizio non prima delle 13). Per la verità di italiani ce ne sarebbero altri due, ma nel doppio: per Bolelli e Vavassori quarti di finale alle 11 contro due brutti clienti, gli argentini Gonzalez e Molteni.