Lorenzo Musetti vince la propria semifinale nell’ATP 250 di Napoli, battendo col risultato di 6-3 6-4 in poco meno di un’ora e mezza il serbo Miomir Kezmanovic.
Nella prima edizione del torneo campano l’Italia si regala una finale tutta azzurra, dato che anche Matteo Berrettini ha raggiungo l’atto finale battendo, non senza difficoltà, lo statunitense Mackenzie McDonald, col punteggio di 3-6 7-6(2) 6-3 in 2 ore e 27 minuti di gioco.
A differenza del romano, però, Musetti è in uno stato di forma mostruoso, non avendo perso neanche un set in tutto il torneo, e candidandosi come grande favorito al successo finale.
- Musetti disegna tennis, 6-3 il primo parziale
- Dritto e servizio fanno la differenza nel secondo set, Musetti vince 6-4
- Ultimo atto a Napoli sarà contro Berrettini, orgoglio italiano
Musetti disegna tennis, 6-3 il primo parziale
La partita inizia in modo molto equilibrato per entrambi: sia l’italiano che il serbo non giocano dei turni di battuta indimenticabili, rischiando costantemente di concedere palle break. È però Kezmanovic a portarsi avanti nel terzo game grazie ad alcune giocate devastanti col dritto.
Colpi che però non fanno male al carrarese a livello mentale. che risponde mostrando un dritto altrettanto bello e prendendosi subito il contro-break che rimette le cose in equilibrio. Musetti però alza il livello del proprio tennis da questo punto in poi, regalando vincenti ad ogni scambio e facendo impazzire tutti i tifosi presenti nell’arena partenopea, tra i quali anche un certo Nicola Pietrangeli, che si è goduto un gran bello spettacolo.
L’italiano con la qualità e la forza è in grado di portare a proprio favore il match, arrivando sul 5-2 e poi chiudendo in scioltezza 6-3.
Dritto e servizio fanno la differenza nel secondo set, Musetti vince 6-4
Nel secondo parziale il serbo fa di tutto per provare a reggere il ritmo di Musetti almeno per i primi quattro gioch. Tuttavia, nonostante gli sforzi accettabili, è costretto a mollare trovandosi di fronte un giocatore scatenato, che oggi ha deciso di dipingere tennis come poche volte in carriera. Musetti surclassa l’avversario con un colpo in particolare, ovvero il dritto. Entrambi hanno tentato di vincere su questo fondamentale, e a trionfare da questo punto di vista è stato proprio l’azzurro, che riesce a strappare a zero il turno di battuta all’avversario.
Nel settimo gioco Musetti potrebbe andare avanti di due break, ma in questa occasione Kezmanovic è ottimo a impedirglielo e a salvarsi, almeno momentaneamente. Non può comunque nulla contro il servizio ottimo di Lorenzo, che infatti vince 6-4 e si prende la finale.
Ultimo atto a Napoli sarà contro Berrettini, orgoglio italiano
Sembra un po’ la Coppa Davis questo meraviglioso sabato nella prima edizione sul cemento a Napoli. Berrettini vince ma ha un problema fisico col quale dovrà fare i conti, Musetti invece vince in scioltezza regalando lampi di classe assoluta.
Si arriva dunque all’epilogo che tutti speravano e si aspettavano, e sarà questa l’ottava volta nella storia che assisteremo a una finale tra due italiani a livello ATP.
L’ultima è stata Jannik Sinner-Stefano Travaglia a Melbourne, in Australia, ormai un anno fa.
Musetti contro Berrettini sarà un inedito del tennis, dato che i due non si sono mai affrontati in carriera a livello ATP, così come, per esempio, Berrettini non ha mai giocato contro Jannik Sinner.
Come ricorda OA Sport, Berrettini, se vincesse questo 250, arriverebbe in 13° posizione nel ranking ATP e 12° nella Race verso le Finals di Torino (per le quali paga il disastro di Firenze). Dall’altra parte invece Musetti migliorerebbe ancora il proprio best ranking, salendo in 23ma piazza.
Appuntamento domani, domenica 23 ottobre, alle ore 15.00.