Dalle vittorie di Cerignola, Avellino e Monopoli ai passi falsi di Benevento, Trapani e Pescara. Esonerato Ezio Capuano, con il vulcanico Antonini pronto ad affidarsi a Vincenzo Cangelosi. A rischio anche Silvio Baldini, che non sa più vincere insieme al Delfino. Il futuro di Auteri, invece, dipende dallo scontro diretto con i gabbiani pugliesi. Vola la Juventus Next Gen di Massimo Brambilla, grazie all’esperienza di Simone Guerra. Entriamo nel dettaglio di top e flop della 24a giornata di Serie C.
I Top della 24a giornata di Serie C
L’Avellino non si ferma più
Seconda vittoria consecutiva per l’Avellino di Raffaele Biancolino, che batte a domicilio il Latina e centra l’undicesimo risultato utile consecutivo. Prova di forza dei Lupi, salvati in tre circostanze dalle parate di Iannarilli, ma dotati di un potenziale offensivo che ha inibito la retroguardia di Boscaglia, con i gol di Patierno, Gori (in partenza) e Sounas. Vetta ancora a quattro lunghezze di distanza, ma l’Avellino è senza dubbio la formazione più “lanciata” del girone C e non ha intenzione di fermarsi.
Simone Guerra, l’esperienza in mezzo alla Next Gen
La doppietta di Simone Guerra non solo conferma lo straordinario momento di forma dei ragazzi allenati da Massimo Brambilla, ma rappresenta la fotografia di una squadra che riesce a sintetizzare il talento della Next Gen e l’esperienza di leader come il centravanti ex Feralpisalò. Due gol che stendono il Trapani e consegnano ai bianconeri il settimo successo nelle ultime otto apparizioni. Numeri da capogiro, mentre l’attaccante classe ‘89 continua a far girare la testa ai difensori avversari.
Colombo, il nuovo comandante del girone C
Al timone del Monopoli dei miracoli. Dall’entusiasmo del presidente Rossiello all’equilibrio di Alberto Colombo, fino all’ennesima vittoria dei gabbiani contro la Cavese di Vincenzo Maiuri. 47 punti all’attivo, figli di 13 successi, 8 pareggi e soli 3 ko. Non sarà né un navigatore né un esploratore, ma Colombo da Cesena Brianza sta gradualmente conducendo la nave nel porto più prestigioso. E ora guarda tutti dall’alto, a pochi giorni dallo scontro diretto con il Benevento di Gaetano Auteri in terra sannita.
I Flop della 24a Giornata di Serie C
Trapani, bonus esauriti per Capuano: in arrivo Cangelosi
Il Trapani cambia e lo fa dopo il nuovo passo falso sotto la gestione Capuano. Bonus esauriti ed esonero ufficiale per il tecnico di Pescopagano, entrato in rotta di collisione con lo spogliatoio granata, già dopo il pari a reti bianche in Coppa Italia. Da lì, la richiesta di Facundo Lescano di lasciare la Sicilia e accasarsi ai rivali dell’Avellino, fino ad una rivoluzione sul mercato che adesso vedrà coinvolta anche la panchina della prima squadra. Dopo Aronica e Capuano, in arrivo l’ex Casertana Vincenzo Cangelosi.
Zacchi, un errore che macchia l’intera prestazione
Un portiere giovane, che ha ampi margini di crescita, ma che resta un portiere professionista. Zacchi, oggettivamente, non può permettersi un errore del genere, soprattutto se ha davanti attaccanti del calibro di Gabriele Gori, entrato con la fame di chi sa di potersi guadagnare una chiamata in Serie B. L’estremo difensore del Latina non è stato certo aiutato dal retropassaggio di Edoardo Vona, ma avrebbe potuto pragmaticamente rilanciare la sfera verso il fallo laterale, senza tentare un coraggioso controllo in una zona non perfettamente rizollata nell’area piccola. La frittata è fatta, così come il 2-0 dell’Avellino.
Baldini, dov’è finito il tuo Pescara?
Ancora un pareggio, ancora una vittoria mancata. Lo 0-0 di Perugia è lo specchio dell’ultimo periodo del Pescara di Silvio Baldini, che continua a non trovare la ricetta giusta per uscire da una crisi di prestazioni e risultati che sta caratterizzando il 2025 biancazzurro. Vetta della classifica che ora appare un miraggio e piazzamento playoff da consolidare, per non intravedere i fantasmi del passato. Piazza in subbuglio, con il presidente Sebastiani e il ds Pasquale Foggia chiamati a dare risposte concrete a pochi giorni dalla fine del mercato. E adesso Baldini non può non essere a rischio esonero.