Ci sono ancora quei momenti in cui ricompare la versione più cupa, imprevedibile di Mario Balotelli. Quella versione che oscura il campione, straordinario e talentuoso, e che si abbandona a gesti o frasi o comportamenti che non consentono di osservare altro che il senso di vertigine che producono.
Stavolta Mario ha rivolto ai tifosi del Basilea un dito medio, non sanzionato in campo ma che potrebbe costargli una lunga squalifica con la prova tv, sintomi di un malessere che ha indotto ad avventurarsi in ipotesi di trasferimento per chi, come lui, non ha un porto ma è destinato ad andare di club in club. La maglia che ha amato e che continua a rispettare, a desiderare, rimane quella della Nazionale. Balo è genio e sregolatezza, ma anche un uomo imprevedibile.
- Durissimo sfogo di Balotelli
- Le accuse di Balotelli anche all'arbitro
- Il futuro incerto di Balotelli al Sion
Durissimo sfogo di Balotelli
A quel gesto da Mad Mario, così come lo avevamo conosciuto in gioventù è seguito un lungo e durissimo sfogo nelle stories di Instagram alle quali Balo ha affidato una sequenza di accuse, esplicitando le responsabilità a suo dire della Federazione elvetica.
“Federazione svizzera – ha scritto Balotelli, da fine agosto ingaggiato dal Sion – non so in che genere di mafia sei coinvolta, ma i giocatori come me non sono fieri di giocare in una Lega nella quale ingiustizia, corruzione e incapacità regnano sovrane. Il calcio è un lavoro e dobbiamo tutti prenderlo seriamente, arbitri compresi”.
Le accuse di Balotelli anche all’arbitro
Nel testo scritto in francese, inglese e tedesco, l’attaccante bresciano ex Inter e Milan (tra le altre) ha aggiunto affermazione ancora più esplicite anche nei confronti della classe arbitrale:
“Non continuerò a rischiare la mia salute in campo senza essere protetto dai falli degli avversari e dalle aggressioni dei tifosi. Non mi importa assolutamente di quello a cui siete abituati dovete cambiare assolutamente e tutto il mondo deve vedere la maniera vergognosa nella quale si comporta questa Lega. Ho fatto un errore e lo pagherò. La Federazione ha fatto un errore? Pagherà… L’arbitro ha commesso errori? Anche lui deve pagare!”.
Il futuro incerto di Balotelli al Sion
Un segnale di indubbia insofferenza che accrescerebbe il partito di chi, neanche troppo velatamente, aveva avanzato quell’ipotesi di ci sopra di vedere abbandonare da parte di Balo anche questo club, a stretto giro. E ciò nonostante le prove d’artista del pallone che continua a offrire agli appassionati, alle sue presunte uscite e nottate brave e qualche irrequietezza di troppo.
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