Il difensore del Sudtirol, Andrea Masiello, salterà la trasferta contro il Bari. Questa la decisione della società dell’Alto Adige che deciso di lasciare a casa il proprio giocatore per “buonsenso” dopo che lo stesso, ai tempi capitano dei galletti, era stato protagonista dell’autogol contro il Lecce diventato simbolo del caso calcio scommesse scoppiato nel 2011.
- Quell’autogol in Bari-Lecce
- Masiello salta la trasferta a Bari
- Il mistero dei gialli e la mancata espulsione
Quell’autogol in Bari-Lecce
Sono ormai 12 anni che Andrea Masiello non mette piede a Bari. Una trasferta che gli è impedita da quando realizzò la celebre autorete, diventata il simbolo del caso scommesse che travolse il calcio italiano nel 2011, nel derby pugliese contro il Lecce che gli costò una squalifica di 2 anni 5 mesi e 15 giorni, ma soprattutto l’odio e le minacce di una parte della tifoseria barese.
Quella partita, disputata il 15 maggio 2011, fu vinta dai salentini per 2-0 e, stando all’accusa, fu comprata proprio dal Lecce per 200mila euro. In seguito a quell’avvenimento, alcuni tifosi del Lecce e del Bari, coloro che si erano costituiti parte civile, ricevettero un risarcimento di circa 400 euro per “danno da passione”. Ma gli stessi tifosi non avevano dimenticato il protagonista di quell’autogol, chiedendo anche a Masiello un risarcimento.
Masiello salta la trasferta a Bari
Proprio per evitare l’odio dei tifosi dei galletti, il Sudtirol, squadra dove gioca oggi l’ex capitano del Bari, ha deciso di evitargli la trasferta che ne avrebbe potuto causare il linciaggio da parte della tifoseria di casa, che quell’autogol non l’hanno mai dimenticato. Una decisione comprensibile e definita di “buonsenso” dalla società altoatesina.
Il mistero dei gialli e la mancata espulsione
Prima che il Sudtirol decidesse di evitargli la trasferta, Masiello aveva provato da solo a saltare il match contro il Bari prendendosi un cartellino giallo nel match contro il Como. Teoricamente quell’ammonizione avrebbe dovuto comportare la squalifica del giocatore per somma di cartellini, ma la Lega Serie B aveva inizialmente attribuito all’ex giocatore del Bari un’ammonizione nel match contro il Feralpisalò, che in realtà era stata comminata al compagno di squadra Kofler.
Scoperto l’errore Masiello si è ritrovato con un’ammonizione in meno e niente squalifica per la trasferta contro il Bari. Per fortuna la società del difensore si è rivelata comprensiva della sua situazione e ha deciso spontaneamente di lasciarlo a casa.