Karim Benzema e i presunti legami con i terroristi. È quanto emerge dall’attacco del Ministro francese Gérald Darmanin, durissimo nei confronti dell’ex centravanti del Real Madrid e della nazionale di Didier Deschamps, oggi impegnato in Saudi League. Il tutto è successo all’indomani degli attentati registrati in Francia e Belgio, da circoscrivere fra le conseguenze del conflitto tra Israele e il gruppo terroristico palestinese Hamas.
- Il Ministro francese: Benzema ha legami con i Fratelli Musulmani
- Chi sono i Fratelli Musulmani: Origini e Ideologia del gruppo islamico
- Le origini di Benzema: l'Algeria e la scelta dell'Arabia Saudita
Il Ministro francese: Benzema ha legami con i Fratelli Musulmani
Il conflitto israelo-palestinese continua a scatenare reazioni eterogenee, non solo nel mondo della politica: il calcio, in molti paesi lo specchio della società, recita anche in questa occasione un ruolo chiave, grazie all’importanza, al seguito e al bacino d’utenza dei club e di determinati calciatori. Tra questi c’è anche Karim Benzema, finito nella bufera per il post pubblicato sul suo account Twitter ufficiale.
Le nostre preghiere vanno alla popolazione di Gaza, vittima ancora una volta di bombardamenti ingiusti che non risparmiano né donne né bambini.
Di fronte a tale presa di posizione, uno dei primi a reagire è stato il Ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, responsabile delle azioni del Governo Philippe e dei conti pubblici. Darmanin ha accusato Benzema di “avere rapporti con i Fratelli Musulmani”, tra i gruppi islamici radicali più forti nel mondo arabo. Intanto, il Governo francese ha già vietato qualsiasi tipo di manifestazione filopalestinese, proponendo di revocare addirittura il permesso di soggiorno a chi aderisce ad un’ideologia jihadista.
Chi sono i Fratelli Musulmani: Origini e Ideologia del gruppo islamico
I Fratelli Musulmani rappresentano una delle più importanti organizzazioni internazionali di matrice islamica. Fondati nel 1928 da Hasan al-Banna, sono diffusi soprattutto in Egitto, dove sono inseriti nel “Partito Libertà e Giustizia”, e nei pressi della striscia di Gaza, sponda Hamas.
Tale gruppo è bandito da ben otto paesi del Medio Oriente, mentre beneficia dell’appoggio e dei buoni rapporti con Turchia e Qatar, nazioni che hanno incrementato negli ultimi anni il loro potere contrattuale con l’Europa, potendo vantare giacimenti di petrolio che valgono decine di miliardi di euro. Fondamentalisti islamici, cercano costantemente di indicare ai fedeli l’ideale da seguire.
Le origini di Benzema: l’Algeria e la scelta dell’Arabia Saudita
Nato a Lione da genitori algerini, Karim Benzema ha scelto in estate di lasciare definitivamente il calcio che conta per trasferirsi in Arabia Saudita, dove veste la maglia dell’Al-Ittihad, uno dei quattro club che fanno capo (di fatto) al Governo arabo. Una decisione figlia del contratto faraonico messo sul piatto dagli sceicchi, arrivati ad offrire 200 milioni a stagione al calciatore, e di motivi di natura culturale.
Benzema, infatti, non ha mai rinnegato le sue origini algerine, arrivando a non cantare persino la Marsigliese con i colori della nazionale francese, definendola “un canto di guerra”. L’ex bomber del Real Madrid ha spiegato in più occasioni il perché del suo addio all’Europa, con conseguente approdo in Saudi League, campionato che vede protagonisti anche fuoriclasse come Cristiano Ronaldo.
Ho scelto l’Arabia Saudita perché sono musulmano e voglio parlare l’arabo fluentemente.
Parole che sono rimaste impresse nella mente dei tifosi transalpini e del Governo francese, pronto a richiamarle dopo il post pubblicato sui social nei giorni dell’attacco di Hamas.