Il big match del sabato se lo prende la Juventus di Massimiliano Allegri. I bianconeri agganciano la Lazio della 13° giornata di Serie A grazie a una doppietta su rigore del capitano Leonardo Bonucci, uno per tempo. Prima Cataldi stende in area Morata, poi è Reina a falciare Chiesa nel finale. In entrambi i casi glaciale Bonucci, che non lascia scampo al portiere della Lazio. Per quanto riguarda la squadra di Sarri l’assenza di Immobile si è sentita tantissimo, ma la formazione biancoceleste soffre ancora tantissimo a livello difensivo, lasciando praterie enorme a Chiesa e compagni. Ottima circolazione palla da parte della Juventus, che mostra finalmente lucidità in mezzo al campo nonostante i primi 15 minuti di sofferenza.
Lazio-Juventus, formazioni iniziali e tabellino
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Pellegrini; Cuadrado, McKennie, Locatelli, Rabiot; Chiesa, Morata. Allenatore: Allegri.
LAZIO (4-3-3): Reina; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Pedro, Zaccagni. Allenatore: Sarri.
Marcatori: Leonardo Bonucci 23′ (r.) 83′ (r.)
Ammoniti: Cuadrado 28′; Hysaj 43′; Reina 81′; Luis Alberto 82′; Maurizio Sarri 90′; Massimiliano Allegri 90′
Espulsi: –
Lazio-Juventus, la cronaca in breve
L’inizio di partita è tutto in favore della Lazio, che costringe i bianconeri a giocare quasi sempre della propria metà campo. I biancocelesti hanno inziato col piglio giusto, corrono come forsennati e ci provano ma senza impensierire il portiere bianconero. Al 15′ fuori Danilo, che esce in barella per un infortunio muscolare alla coscia, dentro Dejan Kulusevski e sistema di gioco stravolto. Al 20′ viene assegnato con Var un rigore alla Juventus per un fallo in area di Cataldi su Morata. La decisione è giusta perché il mediano della Lazio non tocca palla. Dal dischetto Leonardo Bonucci è glaciale col piattone. 1-0 Juventus e partita che cambia completamente.
Dopo il gol la Juventus tiene di più palla, la fa girare e prova a ragionare, non lasciando chance alla Lazio per le sue folate offensive sugli esterni. Un’altra grande occasione per gli uomini di Allegri arriva a fine primo tempo con Alvaro Morata, che in mezzo all’area tenta una mezza rovesciata al volo che finisce alta di pochissimo. Ottima sovrapposizone Cuadrado-Kulusevski.Â
A inizio ripresa ecco due occasioni per la Juve. Al minuto 48′ Kulusevski riceve palla largo a destra, punta Acerbi che non lo contrasta, se la porta sul destro e calcia basso sul primo palo. Respinge con i piedi in corner Reina. Poco dopo Bonucci calcia fuori dopo una mischia su corner. Occasione enorme per la Vecchia Signora per chiuderla.Â
Nel finale di partita altro rigore assegnato alla Juventus per un fallo di Reina su Federico Chiesa involato verso la porta vuota. L’esterno ex Fiorentina salta in uscita Reina, salta anche Lazzari in area ed è stato falciato dal portiere nel tentativo di riprendere il pallone. Dagli 11 metri ancora Bonucci non sbaglia, questa volta spiazzando l’estremo difensore. 2-0 Juve e partita chiusa.Â
Lazio-Juve, la classifica
Dopo questa vittoria la Juventus potrebbe ritrovare fiducia e morale e soprattutto aggancia proprio la Lazio a quota 21 punti frutto di sei vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte in 13 giornate. Biancocelesti quinti, bianconeri sesti a quattro punti dall’Atalanta, vittoriosa oggi pomeriggio per 5-2 contro lo Spezia di Thiago Motta.
Male la Lazio di Sarri, infuriato nel finale con McKennie, penalizzata dall’assenza del bomber Ciro Immobie che ha privato la squadra di un vero e proprio sfogo offensivo. La Juventus senza cibala ritrova Morata autore di una buona prova, Chiesa sembra essere in ottima forma così come Locatelli e Rabiot.