Virgilio Sport

Buffon smaschera il bluff di Conte e lancia un duro messaggio alla Juventus

Il capo delegazione della Nazionale, che ben conosce Conte, non crede alle parole dell'allenatore del Napoli: "Altro che godersi il viaggio..."

Pubblicato:

Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

Gigi Buffon torna a parlare. Dal bluff di Antonio Conte alla sua Juventus, di cui è stato capitano e bandiera. Ospite della Domenica Sportiva, il capo delegazione della Nazionale si è espresso con la solita franchezza, suo marchio di fabbrica.

Buffon e il bluff di Conte: Gigi incredulo

I due si conoscono da una vita. Del resto Conte è stato prima compagno di squadra e poi allenatore di Buffon. Ed è per questo motivo che il capo delegazione della Nazionale fa una fatica enorme a credere alle parole del tecnico. Nelle ultime conferenze, compresa quella successiva alla chiusura di un mercato da cui il Napoli è uscito indebolito per non aver adeguatamente sostituito la stella Kvaratskhelia, l’allenatore è parso fin troppo morbido.

“Quando ha invitato tutti ad apprezzare ciò che è stato fatto finora e a godersi il viaggio, a me è venuto da ridere – confessa Buffon -. Ho messo le mani in faccia, ero incredulo. E mi sono chiesto: ‘Ma è lui?‘”. L’ex leggenda della Juventus smaschera il bluff di Conte: “Io lo conosco bene, è impossibile che lui si goda il viaggio: in questo momento sta vivendo le pene dell’inferno”. Secondo Gigi, quella del tecnico è stata una trovata per invitare alla calma, perché “Napoli non è una città semplice da gestire”.

Il messaggio alla Juventus: occhio alla Champions

Nel club la cui filosofia è ‘vincere è l’unica cosa che conta’ restare così a lungo a secco di scudetti non è certo facile. “Sono già quattro anni e questo sarà il quinto senza tricolore: la gente pretende e pressa perché vuole vincere, così diventa dura lavorare in serenità” commenta Buffon.

Per l’ex portierone è l’obiettivo deve essere “mantenere la Champions League” magari puntando anche su “un’evoluzione dal punto di vista del gioco” rispetto al passato. Gigi, però, manda un messaggio alla squadra di cui è stato bandiera: “Arrivare nelle prime 4-5 posizione non sarà facile né scontato, perché dietro ci sono squadre che possono risalire”. La missione è però possibile: “Ho fiducia in Thiago Motta e nella squadra: ora è competitiva”.

La Juve e il bel gioco: connubio possibile? Il parere di Gigi

La Juventus può vincere giocando bene? Da Sarri a Motta passando per Pirlo, i bianconeri hanno fatto fatica con allenatori che fanno della ricerca del gioco il loro mantra. Per Buffon la questione non sussiste.

“La Juve non è un’entità a parte” sottolinea. E cita proprio l’era Conte. “Il primo portiere a giocare con i piedi in Italia sono stato io: non voleva che buttassi via la palla. Siamo stati i primi in quel periodo a proporre quel tipo di uscite dal basso. È la dimostrazione che si può fare qualcosa di innovativo”.

Tags:

Leggi anche:

Margom

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...