- Segno zodiacale: Cancro
- Altezza: 1,86 m
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FAQ
- Perché il soprannome di Zaza è Sammina?
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A Zaza il soprannome "Sammina" è stato affibbiato alle giovanili dell'Atalanta. Qui i compagni, per gioco, hanno iniziato a chiamarlo "Sammina" per i suoi siluri di sinistro estremamente potenti
- Quanti tatuaggi ha Zaza?
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Ne ha più di 10. I più significativi sono: su un avambraccio il viso della mamma (che non ha mai visto però di buon occhio l'altro suo vezzo: il barbone), su un dito medio la parola "Follia", sulla caviglia sinistra una bomba a mano. Altri tatuaggi particolari le Tavole Palatine, simbolo di Metaponto, un angelo stilizzato e un'immagine di Topolino.
- Zaza ha praticato altri sport prima del calcio?
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Sì, dagli 8 agli 11 anni, infatti, ha praticato con profitto il taekwondo, nobile arte marziale coreana
- Chi è l'idolo calcistico di Zaza?
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L'idolo da bambino di Simone Zaza era Marco Van Basten, nonostante il cigno di Utrecht avesse ormai smesso col calcio quando Simone aveva appena quattro anni. Mamma Caterina in più occasioni ha ricordato come Simone da piccolo vedesse continuamente, praticamente ogni giorno, dei filmati con le prodezze del grande attaccante olandese del Milan.
- In quali squadre ha giocato Zaza?
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Dopo l'esordio in A con l'Atalanta è passato alla Sampdoria nel 2010, ha giocato in prestito con Juve Stabia, Viareggio e Ascoli prima di essere ingaggiato nel 2013 dalla Juventus e girato al Sassuolo. Riacquistato dai bianconeri nel 2015, ha firmato il gol scudetto nella sfida contro il Napoli del febbraio 2016. Ha giocato poi con West Ham e Valencia, prima di approdare al Torino nel 2018. In nazionale ha esordito il 4 settembre 2014 a Bari contro l'Olanda.
- Quale è stata la prima squadra di Zaza?
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Cresciuto nella Stella Azzurra, una piccola scuola calcio lucana di Bernalda, Zaza è stato notato a 14 anni da osservatori dell'Atalanta. Il club orobico lo ha mandato a maturare nel Valdera, una società di Pisa, prima di arruolarlo nel proprio settore giovanile.
