Tra Lukaku e Vlahovic si infila di prepotenza Juan Cuadrado: è l’esterno 35enne a stupire tutti e, salutata la Juventus dopo 8 stagioni – 224 partite fatte e 20 reti all’attivo; cinque scudetti, quattro Coppe Italia e due Supercoppe Italiana – sceglie l’Inter. Nel silenzio, senza proclami, nessun sentore: tra il giocatore e il club nerazzurro c’è accordo pieno.
Contratto di un anno per il colombiano che, stando a quanto riferito da Sky Sport, firmerà nelle prossime ore per raggiungere immediatamente i compagni in ritiro, ad Appiano Gentile, dove la squadra a ranghi ancora ridotti ha iniziato la preparazione lo scorso 13 luglio.
- Contratto di un anno per vincere insieme
- Cuadrado all’Inter, la rabbia dei tifosi nerazzurri
- Juventus, fan scatenati sui social: “E’ stata solo una ripicca”
- Mercato rovente: la calda estate di Inter e Juventus
- L’affaire Lukaku, c'entra anche Vlahovic
Contratto di un anno per vincere insieme
La maglia a tinte nerazzurre è la quinta italiana dell’ex Udinese: l’eclettismo di Cuadrado, che copre in lungo e in largo la fascia destra, consente a Simone Inzaghi di disporre di una ulteriore freccia nell’arco e poter beneficiare di un tassello in grado di fornirgli un valore aggiunto in più, ovvero la possibilità di stravolgere il modulo anche a partita in corso, disponendo di un elemento duttile e di grande esperienza.
Colpisce la capacità di trovare un’intesa lontano da ogni indiscrezione: abili, ancora una volta, Marotta e Ausilio, ad agire per primi, nella massima riservatezza e in maniera risolutiva. Che possano essere gli ultimi 12 mesi di Cuadrado in Italia è altrettanto possibile: carriera in fase finale, vero, ma l’incidenza del calciatore è ancora evidente.
Le sue accelerate, i dribbling, gli assist: sono elementi in grado di fare ancora la differenza. Di sicuro c’è anche la voglia di tornare a vincere, da parte del colombiano, e di farlo con una delle squadre che, nel panorama nazionale, ha maggiore ambizione e qualità. Stima e visione comune: sono state le due molle che hanno fatto leva su entrambe le parti.
Cuadrado all’Inter, la rabbia dei tifosi nerazzurri
Resta inteso che un annuncio di tale portata incide su almeno due tifoserie: quella nerazzurra, chiamata ad accogliere l’ex bianconero, e la juventina, il cui rammarico è vedere un calciatore osannato per anni vestire i colori dei principali rivali.
Una scelta che sembra scontentare tutti. I tifosi dell’Inter se la prendono con il club che decide di puntare su un giocatore molto “controverso” e un simbolo bianconero:
Io mi faccio l’abbonamento del Frosinone e seguirò la serie B. Ci vediamo direttamente il 1 luglio del 2024 quando il contratto del simulatore sarà scaduto.
La pensa allo stesso modo Arianna:
Da oggi ho finito di seguire i calcio e la mia amata Inter, non pensavo di dirlo dopo 36 anni di tifo. Ma questo non è più il calcio che amavo e forse me ne sono accorta troppo tardi.
Juventus, fan scatenati sui social: “E’ stata solo una ripicca”
La scelta dell’Inter di puntare su Juan Cuadrado finisce per sconvolgere anche i tifosi della Juventus che ovviamente più che attaccare il giocatore vanno contro i rivali di sempre:
Goffa ripicca di un piccolo club lombardo – scrive Gazzetta – prigioniero di un abnorme complesso di inferiorità nei confronti della Juventus, che copia ignobilmente sperando di ricreare a Cartoonia il modello vincente bianconero. Con esiti caricaturali.
Mentre c’è chi è convinto che anche la reputazione del colombiano possa cambiare come scrive il giornalista Claudio Zuliani:
Ho l’impressione che da stasera non sarà il più grande simulatore di tutti i tempi ma un onestissimo giocatore.
Mercato rovente: la calda estate di Inter e Juventus
È un segnale da non trascurare neppure quello che porta Inter e Juventus nel pieno di una guerra fredda traslata nel calcio che conta: la rivalità tra i club è storica e va di pari passo con quella che insiste tra le due tifoserie.
Punture e pungolate nel campo e fuori dal campo sono episodi non più sporadici ma da qualche anno non sfociavano in diatribe e colpi bassi anche in sede di mercato estivo. In pieno luglio, le abitudini consolidate sono state stravolte fino a creare un senso di diffidenza e fastidio tra dirigenze e sostenitori.
L’affaire Lukaku, c’entra anche Vlahovic
Il colpo di scena che ha reso ancora più incandescente una bollente domenica d’estate è quello che tiene banco da due giorni: la telenovela innescata dal passo indietro di Romelu Lukaku, che ha baciato la maglia nerazzurra e giurato amore eterno ai colori interisti per poi agire in sordina – tramite entourage – e trattare un accordo con quella Juventus alla quale il belga non avrebbe mai dato corda (le parole sono le sue, riferite ancora lo scorso venerdì a un ultras nerazzurro). nessuno se l’aspettava, nemmeno uno dei più grandi estimatori di Lukaku nonché anima e cuore nerazzurro, ovvero Sandro Mazzola che proprio a VS ha rilasciato un’esclusiva.
Rinunciato a Lukaku, la dirigenza dell’Inter si trova ora a individuare un’alternativa: il tifo sta tutto compatto dalla parte del club, anche solo le frasi più gentili rivolte al calciatore tramite social sono citazioni che per decenza evitiamo di riportare.
Ma neppure il tifo juventino pare così bendisposto verso Lukaku: non solo perché sarebbe l’alternativa a Dusan Vlahovic – che nel cuore dei tifosi ci è entrato – ma anche per trascorsi recenti che hanno portato l’una parte – Lukaku – e l’altra – il tifo bianconero – allo scontro. Quando finirà? Come finirà? Mettetevi comodi, l’estate è lunga e ancora rovente…
Auden Bavaro
Gerry Capasso