La Juventus e Vlahovic potrebbero presto dirsi addio. Il serbo sarebbe addirittura pronto a voltare le spalle alla Vecchia Signora e ad andare in scadenza nel caso non dovesse arrivare l’offerta giusta e non si riuscisse a colmare la (al momento ampia) distanza per il rinnovo. Tra campo e trattative, il gennaio di Dusan e della dirigenza bianconera si prospetta rovente.
- Derby a rischio per Vlahovic
- Il nodo contratto
- Addio possibile
- Il futuro attaccante della Juve: i candidati
Derby a rischio per Vlahovic
“AAA vice Dusan cercarsi”. Dietro quel cartello metaforicamente affisso ai cancelli della Continassa e che serpeggia in modo quasi ossessivo per le strade della Torino bianconera c’è molto di più della lapalissiana necessità di mercato di regalare a Thiago Motta un sostituto del proprio centravanti principe, attualmente alle prese con un nuovo problema fisico che potrebbe escluderlo dal derby di sabato sera.
Il nodo contratto
Basta, infatti, cambiare per un attimo angolazione e proiettarsi in avanti di qualche mese per capire come più che un vice, alla Juve la priorità sarà presto quella di trovare un “nuovo” Vlahovic. Una prospettiva che la dirigenza bianconera ha già assimilato e che per tutta una serie di motivazioni facilmente elencabili spinge il serbo lontano dalla Mole.
Sì, perché il pesante contratto ereditato dalla precedente dirigenza, che nella prossima stagione porterà Dusan a percepire qualcosa come 12 milioni di euro, si chiude nel 2026 e le trattative per il rinnovo sono assolutamente in salita, con una distanza tra le parti che difficilmente pare colmabile.
Addio possibile
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, Vlahovic non pare intenzionato a fare sconti e a venire incontro alle esigenze imposte alla dirigenza dai nuovi paletti del piano di sostenibilità sugli ingaggi. Il divorzio ipotizzato dalla Rosea appare così quasi inevitabile, con il giocatore che potrebbe anche finire per fare uno sgarbo alla Vecchia Signora, arrivando a scadenza per liberarsi così a zero.
D’altronde, nonostante i colloqui avviati da tempo, di passi in avanti non ne sono mai stati compiuti, anzi. E gli screzi del bomber con l’ambiente e con i tifosi hanno ulteriormente raffreddato la pista. A questo punto, inevitabilmente la Juventus proverà a fare cassa attirando i club interessati per anticipare l’addio già in estate. Ma anche in questa sessione dovesse arrivare l’offerta giusta.
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Il futuro attaccante della Juve: i candidati
I bianconeri non possono, infatti, permettersi di dilapidare gli 80 milioni investiti nel gennaio 2022 per strappare Dusan alla Fiorentina. Ed è da qui che i vari Zirkzee, Kolo Muani e Fullkrug da alternative di Dusan – ruolo che Milik non è ancora riuscito a garantire e che Nico Gonzalez interpreterebbe forzatamente – assumo i connotati dell’attaccante su cui costruire il futuro.
La prima scelta è, ovviamente, Zirkzee, che Motta ha lanciato a Bologna e che nello United è sempre più un corpo estraneo e nell’affare potrebbe finire lo stesso Dusan, che sarebbe addirittura stato già offerto alla Juve ai rossi di Manchester. La situazione legata a Kolo Muani è in divenire e, almeno per il momento, pare classificabile più come la classica occasione da monitorare per non farsi trovare impreparati in caso di opportunità vantaggiose. Fullkrug, infine, potrebbe davvero giocare da vice ed ereditare il ruolo pensato per Milik, anche perché, dovesse davvero esserci l’addio di Vlahovic, con il polacco ancora non pervenuto, gli attaccanti da andare a prendere saranno necessariamente due.