La Juventus ha fretta di concludere le trattative con Paul Pogba e Angel Di Maria ma deve fare i conti anche con i tanti giocatori in rosa che pretendono chiarezza e certezze sul proprio futuro.
- Juventus, de Ligt non è l'unico scontento
- Juventus, il duo Kean-Morata non sa cosa accadrà
- Cudrado punti i piedi, Arthur e Rabiot scontenti
Juventus, de Ligt non è l’unico scontento
Le parole di Matthijs de Ligt hanno fatto tanto clamore. L’olandese, prima di firmare il rinnovo di contratto con la Juventus, vuole essere sicuro di trovarsi nel club giusto, in grado di vincere trofei importanti. Gli ultimi risultati in campionato (due quarti posti consecutivi) non sono piaciuti affatto al difensore centrale bianconero che chiede lumi alla società.
Il problema è che non è solo l’olandese a essere deluso e preoccupato. La lista è lunga: Juan Cuadrado, Arthur, Adrien Rabiot, Moise Kean e Alvaro Morata. Ognuno ha più di un motivo per non sentirsi tranquillo e sereno in vista del prossimo futuro.
Juventus, il duo Kean-Morata non sa cosa accadrà
Salutato Paulo Dybala, sia Alvaro Morata che Moise Kean erano certi di restare bianconeri. Niente da fare, anzi. L’intenzione della società bianconera sarebbe quella di “accompagnarli” entrambi all’uscita. Riscattare lo spagnolo sarebbe troppo oneroso per le casse bianconere (l’Atletico chiede 35 milioni di euro) e per l’attaccante classe 2000 ci sono forti dubbi sul fatto che possa essere utile a Max Allegri. Più probabile che si punti su un centravanti diverso (Giacomo Raspadori).
Cudrado punti i piedi, Arthur e Rabiot scontenti
Delicata anche la questione Juan Cuadrado. La Juventus puntava ad un biennale per spalmare l’ingaggio (pari a cinque milioni di euro netti a stagione) su due anni (scendendo a tre milioni). Una proposta che l’entourage del colombiano ha rimandato al mittente. Quindi, nonostante il rinnovo automatico, Juan Cuadrado potrebbe fare le valigie, non contento di come la Vecchia Signora sta gestendo la situazione (la Roma di José Mourinho pare interessata).
Non hanno fatto esternazioni ma anche Arthur e Adrien Rabiot non sembrano affatto sereni. I loro nomi sono sempre citati quando si parla di giocatori bianconeri sul mercato. Il brasiliano pare più possibilista all’idea di fare le valigie mentre il francese, autore della sua miglior stagione da quando è a Torino, si sente svilito dal comportamento della società. Insomma, prima di pensare a Paul Pogba e Angel Di Maria, la Juventus dovrà risolvere tutte le grane interne e anche in tempi rapidi per non ritrovarsi con qualche sorpresa sgradita.