Otto poliziotti sono rimasti feriti dopo gli scontri scoppiati ieri sera nella gara di ritorno del playout di Serie B tra Brescia e Cosenza. Al termine della gara che condanna i lombardi in Serie C, avviene il disastro. Cinque poliziotti provengono dal reparto di Padova, tre da quello di Milano: uno di loro verrà operato oggi dopo aver subito una frattura alla gamba. A dare la notizia è il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese. “Ancora una volta, evidentemente, dei criminali travestiti da tifosi confondono lo sport con la violenza – ha dichiarato – La nostra solidarietà oggi va a tutti i colleghi che hanno fronteggiato con grande professionalità e spirito di servizio, fino a tarda notte, la follia che si è scatenata dentro e fuori lo stadio Rigamonti”.
La follia dei “tifosi”
Sono state scene di ordinaria follia quelle andate in scena allo stadio Rigamonti di Brescia nel ritorno del playout di Serie B. Bisoli apre la gara e porta in vantaggio i padroni di casa, nel finale arriva però il pareggio del Cosenza dopo un colpo di testa di Meroni che condotta i lombardi alla Serie C. A 30 secondi dalla fine del match la Curva di casa esplode: i tifosi iniziano un fitto lancio di fumogeni in campo nell’area dei calabresi e, successivamente, si verifica una brutta invasione di campo dei tifosi. I giocatori sono costretti a a rifugiarsi negli spogliatoi e l’arbitro Massa interrompere la partita. All’andata il Cosenza aveva vinto, ieri la salvezza definita del club calabrese.
Arriva la polizia in campo
La situazione è poi degenerata e, tratta la tensione palpabile, è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per respingere i tifosi bresciani. Dopo diversi minuti si è ristabilita la calma, ma non si è mai più ristabilita la condizione necessaria per riprendere il match. Il direttore di gara, da bordocampo, ha sospeso il match e l’ha fatto terminare.Al triplice fischio è iniziata la grande festa in campo per i calabresi, che però per maggiore sicurezza sono stati invitati dalla polizia a fare subito ritorno negli spogliatoi.
I momenti determinanti
Il Brescia torna in Lega Pro dopo 38 anni e chiude nel peggiore dei modi una stagione estremamente deludente. A nulla è servito il gol di Bisoli al minuto 74: dopo la rete del centrocampista delle Rondinelle, il Bresca era tornato in parità contro il Cosenza. Negli ultimi secondi di gioco però succede l’impensabile che condanna i lombardi, facendo esplodere la rabbia dei “tifosi” lombardi. Festeggiano i tifosi del Cosenza per le strade, i calabresi mantengono la Serie B.