A ormai un anno dall’addio ufficiale al calcio, Antonio Cassano è stato ospite degli studi di ‘Sky Sport’, insieme alla moglie Carolina Marcialis.
Come sempre accade quando all’ex fantaista di Roma e Real Madrid viene messo davanti un microfono, le opinioni sono scrosciate in libertà e con… poca diplomazia.
Tra gli argomenti trattati, proprio la Roma del futuro, cui Cassano consiglia due vecchi amici…: “Vorrei che Totti diventasse il presidente della Roma. E’ una persona molto intelligente ed equilibrata, affiancato da persone che possono dargli dei consigli sul mercato può fare una grandissima carriera. La Roma è Totti, non Pallotta, né Baldini. Come allenatore Ranieri è una brava persona, ma non so se l’anno prossimo possa iniziare un nuovo ciclo. Mi piacerebbe uno come Donadoni: anche se ho avuto tanti problemi con lui, a distanza di tempo mi sono reso conto di aver sbagliato. E’ una persona di grande personalità, che sa gestire bene i campioni, in una piazza come Roma sarebbe perfetto. De Rossi allenatore o dirigente in futuro? Lo vedo più come allenatore, gli piace parlare”.
Un altro che Cassano conosce bene è Max Allegri. Secondo Fantantonio la Juventus è la grande favorita per la vittoria in Champions League, nonostante i bianconeri primeggino in una Serie A scadente…: “Escludendo Cristiano Ronaldo che fa uno sport a parte, non mi esalta nessuno degli attaccanti del campionato. L’unico giovane che mi piace è Chiesa della Fiorentina, ci vedo grande personalità, qualità e agonismo. Ma la Serie A è mediocre a parte la Juve che è pratica. In attacco hanno il mostro a cui butti due palle e fa gol. Sono i favoriti per arrivare in finale di Champions. Non giocano come il Barcellona o il Manchester City, ma arrivano sempre dove vogliono arrivare. Allegri è geniale, nelle scelte, negli uomini, nel gestire i momenti della stagione e lo spogliatoio”.
Eppure non è Ronaldo il calciatore preferito da Cassano…: “Personalmente mi piace molto di più uno come Zlatan che da del tu alla palla. Cristiano è uno che nelle partite decisive non sbaglia mai, è un mostro nel fisico, ma Ibra ci abbina qualità e inventiva. Cristiano ha bisogno della porta, la ‘spacca’: è un fenomeno. Come genere di calciatore mi piace molto di più Ibra”.
Una parola anche su un altro ex compagno, Rino Gattuso: “Non pensavo che potesse fare l’allenatore e così bene, perché sta facendo veramente un miracolo con una squadra molto ma molto normale. Rino è un personaggio meraviglioso, adesso ogni tanto fa qualche battuta in conferenza stampa, ma Rino è un’altra persona”.
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