Ma quanto ci è mancata quella musichetta? Dopo qualche mese di pausa rigenerante, anche la Champions League ha finalmente riaperto i battenti con il solito spettacolo che da tradizione l’accompagna. Andiamo a ripercorrere le prime partite della prima giornata della massima competizione continentale per club. Tra errori, record realizzati e vittorie roboanti c’è tanto da raccontare per un torneo che è soltanto all’inizio e che proseguirà anche stasera. La caccia al Manchester City campione in carica è partita.
- Il Feyenoord in vetta al Gruppo E
- Gruppo F: il PSG parte subito forte
- Gruppo G: Lipsia e City a punteggio pieno
- Gruppo H: Barcellona e Porto senza problemi
Il Feyenoord in vetta al Gruppo E
Andiamo in ordine alfabetico e cominciamo quindi con il Gruppo E. Del pareggio in extremis ottenuto dalla Lazio grazie al gol del suo portiere, lo straordinario Provedel, ne ha approfittato il Feyenoord per portarsi in vetta al girone. Il team di Rotterdam, guidato da Arne Slot, si è sbarazzato del Celtic grazie alle reti di Calvin Stengs e dell’iraniano Alireza Jahanbakhsh.
Per gli scozzesi addirittura due cartellini rossi, peraltro nel giro di pochi minuti: il primo al difensore svedese Gustaf Lagerbielke e il secondo al centrocampista norvegese Odin Thiago Holm.
Gruppo F: il PSG parte subito forte
Archiviato il ko interno contro il Nizza in Ligue 1, il Paris Saint-Germain in Champions torna in versione super. In un girone particolarmente arduo, all’interno del quale ogni punto perso può pesare in maniera significativa, i rossoblù schiantano per 2-0 il Borussia Dortmund grazie al calcio di rigore trasformato da Mbappé e al più classico dei gol dell’ex messo a segno da Hakimi.
La squadra di Luis Enrique si porta così da sola al comando, in virtù del pareggio di San Siro del Milan contro il Newcastle. Il Gruppo F si preannuncia davvero avvincente.
Gruppo G: Lipsia e City a punteggio pieno
Il Manchester City riprende proprio come aveva lasciato. Eppure all’Etihad Stadium era stata la Stella Rossa a portarsi in vantaggio con la rete di Osman Bukari. Solo un’illusione perché alla prima occasione i Citizens colpiscono due volte con Julian Alvarez (che ringrazia anche la complicità del portiere israeliano Glazer) e poi con Rodri per chiudere definitivamente i conti.
Girone già delineato? Così sembrerebbe perché pure l’RB Lipsia fa il suo dovere espugnando lo Stade de Suisse di Berna. Occorrono solamente tre minuti affinché i tedeschi sblocchino la gara: ci pensa Mohamed Simakan. Ma lo Young Boys non molla e trova il pareggio con Meschak Elia. Nella ripresa il team guidato da Marco Rose prende il largo con Schlager e Sesko.
Gruppo H: Barcellona e Porto senza problemi
Il ciclone Barcellona si abbatte sul malcapitato Anversa. 5-0 il punteggio in favore dei blaugrana che si coccolano un redivivo Joao Felix e un Lewandowski da record. Il centravanti polacco ha infatti siglato la centesima rete nelle competizioni europee (92 in Champions e 8 in Europa League).
Meglio di lui hanno fatto soltanto Messi e Cristiano Ronaldo. L’autogol di Bataille e Gavi hanno poi completato il quadro diventato desolante col passare dei minuti per la compagine belga. Bene anche il Porto che vince al Volksparkstadion di Amburgo contro lo Shakthar Donetsk. Succede tutto nella prima mezz’ora con le reti di Galeno (doppietta) e Taremi per i lusitani e di Kelsy per gli ucraini.