Per il debutto nella fase a gironi di Champions del Milan l’Uefa ha designato lo spagnolo Sanchez, nativo di Lorca, che ha debuttato ai massimi livelli nell’agosto del 2015, nella sfida tra Real Sociedad e Sporting de Gijon, terminata a reti inviolate. Nella scorsa stagione ha diretto 40 sfide tra tutte le competizioni nazionali ed internazionali, solamente due in Champions. In questa edizione della Champions League ha già diretto il preliminare di ritorno tra Psv Eindhoven e Rangers Glasgow, terminato per 5-1 in favore degli olandesi ma come se l’è cavata ieri il fischietto iberico a San Siro?
- Nessun precedente dell’arbitro con le due squadre
- Milan-Newcastle, Sanchez ha ammonito 5 giocatori
- Milan-Newcastle, i casi da moviola
Nessun precedente dell’arbitro con le due squadre
Il 39enne spagnolo non ha alcun precedente con le due squadre, per lui è stata una prima assoluta quella di martedì sera a San Siro.
Milan-Newcastle, Sanchez ha ammonito 5 giocatori
Assistito da Raul Cabañero e Inigo Prieto con IV uomo Cesar Soto Grado, Alejandro Hernandez in sala VAR e il tedesco Marco Fritz come AVAR, l’arbitro Sanchez in Milan-Newcastle ha ammonito cinque giocatori, di cui 4 della squadra di Pioli: Calabria (M), Schar (N), Musah (M), Giroud (M), Krunic (M)
Milan-Newcastle, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi della gara. Al 31’ il Newcastle chiede un rigore per un contatto tra Leao e Longstaff in area rossonera ma l’arbitro lascia correre. Decisione giusta e Longstaff rischia il giallo per simulazione. Al 38’ Giroud sbilanciato da Botman mentre tenta una rovesciata in area: timide proteste dei rossoneri, l’arbitro lascia correttamente giocare. Singolare record: in tutta la partita non è mai intervenuto il Var e non c’è mai stato bisogno neanche di un silent-check. Sanchez ha sempre tenuto in pugno la gara e non ci sono stati episodi discussi realmente.