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Champions League 2024/2025, i premi per le squadre agli ottavi e quanto hanno perso Juventus, Milan e Atalanta

Le cifre di quello che hanno incassato, con la classifica attuale, le italiane in base ai criteri e le nuove Uefa per questo nuovo format. E quanto hanno perso le tre italiane escluse ai playoff

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Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

L’esito deludente raccolto sui campi dei playoff da Juventus (ultima in ordine di tempo), Milan e Atalanta ha suscitato l’inevitabile senso di inadeguatezza rispetto alle rivali europee nella massima competizione europea che, però, ha una corrispondenza in termini di mancati introiti di entità importante.

L’esclusione, decisamente più scontata, del Bologna e l’altrettanto ovvia qualificazione dell’Inter non compensano affatto l’out delle tre squadre citate dagli ottavi e non compensano in alcun modo quegli 11 milioni mancanti che sarebbero arrivati solo con la qualificazione ai quarti.

Quanto vale la Champions League 2024/2025

Proviamo a fare il punto sulla questione, dopo aver affrontato già il tema introiti in precedenza, per l’edizione Champions 2024/2025.

L’Inter gode dell’invidiabile quarta posizione, che consente al club nerazzurro di vedere in cassa 90 milioni, ai quali si sono aggiunti i 2,1 per la precisione della vittoria sul Monaco e premi legati al ranking, raggiunti all’ultima giornata di Phase League.

Che cosa cambia con il nuovo format: quote, bonus e value

Come già approfondito a inizio stagione, la nuova formula ha garantito una maggiore ricchezza complessiva al torneo: il format studiato, oltre a una spettacolarizzazione che rende forse più avvincente la competizione, regala un fatturato di quasi 4 miliardi e mezzo e un montepremi di 2,5 miliardi per le 36 finaliste. Le entrate per i club verranno divise secondo la ripartizione sotto e il totalone, quindi, sarà un mix di queste evidenze:

  • Il 27,5% (670 milioni di euro) sarà destinato alle quote di partenza;
  • Il 37,5% (914 milioni di euro) sarà destinato ai bonus per i risultati e i passaggi dei turni;
  • Il 35% (853 milioni di euro) sarà destinato al nuovo pilastro “value”, che racchiude market pool e ranking storico;

Ciascuno dei 36 club qualificati per la fase iniziale riceverà 18,62 milioni di euro (premio in crescita rispetto a quello dell’edizione precedente che era di 15,64 milioni). La quota è suddivisa in un acconto di 17,87 milioni di euro e un saldo di 750.000 euro.

Quanto valgono bonus vittoria e pareggi

Il bonus vittoria a cui accennavamo sopra, deriva dal risultati di ogni singola sfida delle 8 partite della fase iniziale: 2,1 milioni per ogni vittoria e 700 mila euro per ogni pareggio. Gli importi non distribuiti (700.000 euro per pareggio) verranno raggruppati e ridistribuiti tra i club che partecipano alla fase a gironi in misura proporzionale alla classifica finale della fase a girone unico, da quel che si evince dal regolamento e relativa circolare Uefa.

È previsto un bonus legato alla classifica della fase a 8 giornate: ogni club riceverà una somma basata sul suo posizionamento in classifica. L’importo totale per questo bonus sarà diviso in 666 quote uguali e il valore iniziale di ogni quota sarà di 275 mila euro. La squadra che arriverà all’ultimo posto riceverà solo una quota (275 mila euro, appunto); una quota verrà aggiunta a ogni posizione, quindi la prima riceverà 36 quote.

Eventuali risparmi derivanti dai pareggi nella fase a gironi aumenteranno proporzionalmente il valore iniziale dei premi per ogni posizione. Oltre ai bonus per la classifica, le prime 8 classificate riceveranno altri 2 milioni, mentre dalla 9^ alla 16^ riceveranno 1 milione.

Quanto perdono Milan, Juventus e Atalanta

Tra esclusione dagli ottavi e combinazione dei premi variabili, Milan, Juventus e Atalanta perdono di certo quegli 11 milioni previsti dal nuovo quadro introiti più i soldi derivanti dagli incroci tra i fattori variabili. Ricapitolando, le squadre che si qualificano alla fase a eliminazione diretta riceveranno i seguenti premi:

  • qualificazione agli spareggi: 1 milione di euro a squadra;
  • qualificazione agli ottavi di finale: 11 milioni di euro a squadra;
  • qualificazione ai quarti di finale: 12,5 milioni di euro a squadra;
  • qualificazione alle semifinali: 15 milioni di euro a squadra;
  • qualificazione alla finale: 18,5 milioni di euro a squadra;
  • vittoria in finale: 6,5 milioni di euro.

Quanto guadagna l’Inter

Entriamo nel dettaglio. Con la vittoria sul Monaco (che da sola vale il bonus 2,1 milioni) e il passaggio diretto agli ottavi, l’Inter guadagna ben 90 milioni di euro circa di incasso totale. I nerazzurri possono vantare, oltre alla quota fissa di partecipazione (18,6 milioni), anche 11.2 milioni per i risultati raccolti nella prima fase del torneo, 8 milioni per il ranking storico decennale, e oltre 25 milioni derivanti dal market pool.

Il quarto posto in classifica, confermato, garantisce infatti 9 milioni; il piazzamento tra le prime otto altri 2, mentre 11 arriverebbero dalla qualificazione agli ottavi.

Ora c’è da aspettare il sorteggio, in calendario venerdì 22 febbraio e che seguiremo in diretta live su Virgilio Sport.

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