“Cuore, cervello e anche un po’ di c…”, queste le qualità che Luciano Spalletti chiede al suo Napoli alla vigilia della gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League in programma domani al Maradona contro l’Eintracht di Francoforte. Gli azzurri ripartono dalla vittoria per 2-0 dell’andata, ma il tecnico ha invitato a non sottovalutare i tedeschi: “È la prima finale della stagione”. Spalletti ha anche parlato del divieto di trasferta per i tifosi tedeschi.
- Napoli-Eintracht come una finale per Spalletti
- Napoli, Spalletti non sottovaluta l’Eintracht
- Napoli-Eintracht, Spalletti sul divieto di trasferta per i tifosi tedeschi
- Napoli-Eintracht, Rrahmani non si fida dei tedeschi
Napoli-Eintracht come una finale per Spalletti
Nella conferenza pre-gara Luciano Spalletti ricorda la forza dell’Eintracht e l’importanza del ritorno di domani degli ottavi di finale di Champions League, che il Napoli affronta forte del 2-0 dell’andata: nella sua storia il club azzurro non ha mai raggiunto i quarti di finale. “Siamo di fronte a una grande sfida, potrebbe essere paragonata alla prima finale della stagione, perché può determinare molto per la squadra e il club. Si andrebbe a far parte della storia del Napoli – ha ricordato Spalletti -. Non penso però che questo rappresenti una pressione per la squadra, ormai l’ho vista in questa stagione, sono tranquillo della forza e della qualità dei miei calciatori. Visto che è quasi una finale, voglio vedere l’atteggiamento di squadra affamata che vuole fare risultato”. Per passare, aggiunge poi, ci vorrà “cuore, cervello e anche un po’ di c…”.
Napoli, Spalletti non sottovaluta l’Eintracht
Spalletti ha invitato l’ambiente a non sottovalutare l’Eintracht. “Non possiamo pensare alla Champions in generale, alle partite future, dobbiamo pensare a passare il turno domani sera. L’Eintracht ha passato un girone con squadre fortissime come Tottenham, Olympique e Sporting Lisbona. L’anno scorso ha vinto la partita a Barcellona in Europa League e anche allora Kolo Muani non c’era: nel pensare di essere passati non si ha totale rispetto della qualità dell’Eintracht e del lavoro di Glasner. Sarà una partita durissima e difficilissima. Pensare ai turni successivi significa essere presuntuosi, non è il nostro modo di fare”. “La nostra città è abituata a una grande storia, a grandi personaggi: noi abbiamo l’ambizione di diventare una grande storia e grandissimi personaggi per la nostra città. Non sottovaluteremo la partita, la qualificazione è conquistata solo al 50%. C’è da rifare la partita magnifica dell’andata e vincere”.
Nel corso della conferenza stampa Spalletti fa il punto sui giocatori a disposizione: Kim, Meret e Lozano sono recuperati, solo Raspadori non è convocabile perché ha bisogno di qualche altro giorno per recuperare dall’infortunio. E a chi gli chiede quale sia il segreto del Napoli, Spalletti risponde che si tratta di un “segreto di Pulcinella: per fare grandi squadre ci vogliono grandi calciatori. Il Napoli è stato bravo a costruire squadra di grandi calciatori. Poi ci vogliono qualità come l’umiltà, la disponibilità, la professionalità di voler aiutare il compagno, diventare un gruppo”.
Napoli-Eintracht, Spalletti sul divieto di trasferta per i tifosi tedeschi
Spalletti risponde anche sul caso dei tifosi dell’Eintracht a cui la Prefettura di Napoli ha vietato la trasferta. “È un provvedimento adottato in conseguenza di quello che è successo all’andata, dove non è stato garantito massimo ordine pubblico per i nostri tifosi che si sono trovati in situazioni spiacevoli. Dell’ordine pubblico si occupano dei professionisti, se c’è timore che possa succedere qualcosa è giusto intervenire. È giusto fidarsi delle autorità che sono addette a prendere decisioni. Questo non dipende dal nostro club, si è anche ironizzato un pochettino su questa cosa, ma non dipende da noi”.
Napoli-Eintracht, Rrahmani non si fida dei tedeschi
Prima di Spalletti, in conferenza stampa si era affacciato Amir Rrahmani, che ha sottolineato l’importanza per il Napoli di non considerarsi già qualificato. “Ha ragione il tecnico dell’Eintracht Glasner, non hanno niente da perdere, è una partita pericolosa che dobbiamo chiudere. Abbiamo visto che in Europa League loro hanno fatto una grande stagione e sono molto forti. La pressione? Sentiamo la responsabilità da tutto l’anno, anche in campionato abbiamo una possibilità di entrare nella storia del Napoli e così in Champions League sappiamo che è molto importante per la società. Speriamo di passare il turno”.